Tra i comuni di San Giuliano del Sannio e Cercepiccola, come prevede la proposta del pilota di origine molisana Emilio Carosella. La costruzione di un’aviosuperficie nel programma del governatore Donato Toma, per potenziare i collegamenti e il trasferimento delle merci


CAMPOBASSO. Un piccolo aeroporto in Molise, da realizzare in un’area compresa tra i comuni di San Giuliano del Sannio e Cercepiccola. E’ quello che prevede il progetto ‘Aviosuperficie L.C’, presentato dal comandante Emilio Carosella, pilota di origine molisana che da anni vive e lavora a Milano. Una rivisitazione del vecchio progetto che prevedeva la costruzione di uno scalo tra San Massimo e Cantalupo.

Un progetto che potrebbe essere fatto proprio dalla Regione, tanto più che il tema dei collegamenti aerei è stato sviluppato nel programma di governo del governatore del Molise Donato Toma.

“L’assenza di uno scalo aeroportuale – si legge nel programma, in un passaggio evidenziato dall’Ansa – è un fattore di rilievo in ottica turistica, ma non solo. L’accesso al trasporto aereo è condizione imprescindibile per la circolazione delle merci ad alto valore aggiunto, in particolar modo da e per l’estero e per lo sviluppo economico nel senso più esteso di tutto il territorio. I Patti per Molise sottoscritti nel 2016 – rimarca Toma – prevedono uno stanziamento di oltre 240 milioni di euro per il potenziamento infrastrutturale regionale. Ma come per la valorizzazione dei finanziamenti pubblici ed europei, la sfida del prossimo Governo regionale sarà quella di riuscire a realizzare le opere previste nei termini indicati e, auspicabilmente, di reperire risorse necessarie per la realizzazione di quelle opere, superstrada a scorrimento veloce e aviosuperficie, non incluse tra quelle indicate nei Patti”.

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