Ci sono buone notizie per coloro che hanno un mutuo sulla prima casa e che si trovano in difficoltà economiche per via della pandemia di Covid. La possibilità di accedere al fondo Gasparrini è infatti stata prorogata fino al 31 dicembre 2021: c’è tempo dunque fino alla fine dell’anno per richiedere la sospensione del mutuo sulla prima casa, a patto che si risulti in possesso dei requisiti previsti. La platea dei potenziali beneficiari è stata estesa ed il fondo Gasparrini rifinanziato, ma vediamo nel dettaglio come funziona grazie ai chiarimenti degli esperti del gruppo Tecnocasa.

Sospensione mutuo prima casa: come funziona

La sospensione delle rate del mutuo sulla prima casa può essere richiesta da coloro che si trovano in difficoltà economiche per motivi legati alla pandemia e che rispettino determinati requisiti, che vedremo nel dettaglio tra poco. Come funziona però? In sostanza è possibile bloccare i versamenti delle rate del mutuo nella misura della quota capitale e del 50% di interessi.

Si tratta di una grande opportunità per le famiglie italiane che hanno subito importanti ripercussioni per via del Covid e che si trovano in difficoltà economiche. La sospensione può essere richiesta per un massimo di 18 mesi e per il momento non oltre il 31 dicembre 2021.

Quali requisiti per sospendere il mutuo?

Come abbiamo accennato, hanno diritto alla sospensione delle rate del mutuo sulla prima casa solo coloro che rispettino determinati requisiti. Nel dettaglio, hanno diritto ad accedere al Fondo Gasparrini:

  • I lavoratori che hanno subito, per almeno 30 giorni, una sospensione o una riduzione dell’orario di lavoro;
  • I lavoratori che si trovano in cassa integrazione;
  • I titolari di mutui per un importo massimo di 400.000 euro;
  • I titolari di mutui che hanno avuto accesso al Fondo di garanzia per la prima casa.

Rimangono esclusi dalla proroga, per il momento, i lavoratori autonomi ed i liberi professionisti che invece nel primo decreto erano stati contemplati. Bisogna però specificare che il Governo ha annunciato di voler provvedere ad includere anche tali categorie, quindi nei prossimi giorni la platea dei beneficiari potrebbe essere allargata.

Nel nuovo decreto non sono invece previsti requisiti ISEE specifici.

Come richiedere la sospensione del mutuo

Per richiedere la sospensione del mutuo è necessario compilare un apposito modulo che si può reperire anche online o in alternativa rivolgersi direttamente al proprio istituto bancario, che fornirà tutte le delucidazioni del caso.

Cosa accade dopo la scadenza?

Una volta che il periodo di sospensione delle rate del mutuo sarà scaduto, si torneranno a pagare gli importi mensili previsti dal contratto stipulato con la propria banca. Naturalmente, il periodo per la completa estinzione del prestito sarà allungato ma è anche possibile chiedere una rinegoziazione alla banca. Non ci saranno insomma grandi sorprese nel momento in cui si dovrà ricominciare a pagare il mutuo: ognuno, a seconda delle proprie condizioni economiche, potrà decidere se allungarne la durata o se rinegoziare, eventualmente alzando l’importo della singola rata e mantenendo il periodo inalterato. Questo è un problema da considerare in seguito.