La consegna a domicilio, grazie a scout e associazioni di volontariato. In arrivo anche misure di sostegno per il commercio
CAMPOBASSO. Coronavirus e crisi economica, al via da oggi la consegna dei buoni spesa per l’acquisto di generi alimentari di prima necessità, in favore dei cittadini bisognosi che ne hanno fatto richiesta e che ne hanno diritto.
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“Abbiamo già ricevuto oltre 800 domande di richiesta da parte dei cittadini, che sono state lavorate in tempi rapidi dall’assessorato alle Politiche Sociali – ha dichiarato il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina – Siamo pronti a partire con la distribuzione dei primi buoni, per poi proseguire man mano che tutte le domande, anche quelle che continueranno a pervenire nei prossimi giorni, verranno visionate dalle nostre strutture”.
“Sul sito web del Comune – ha aggiunto il primo cittadino – è intanto già consultabile e scaricabile, sia nella sezione Fondo di solidarietà alimentare, Buoni spesa Emergenza Covid-19, che in quella dedicata all’emergenza Coronavirus, il file in pdf contenente l’elenco degli esercizi commerciali aderenti e disponibili alla fornitura dei beni, tramite i buoni spesa che consegneremo. Sempre sul sito del Comune, pubblicheremo a breve e con regolarità l’elenco dei beneficiari di cui preciseremo, per ragioni di privacy, soltanto il giorno e l’ora di presentazione della domanda, in ordine cronologico con le iniziali e la data di nascita. La consegna dei buoni avverrà per il tramite di associazioni di volontariato e scout, oltre a dipendenti del Comune. Le modalità verranno concordate direttamente con i beneficiari, ma si prediligerà la consegna a domicilio.”
Il sindaco ha quindi anticipato le misure che saranno adottate nei prossimi giorni, anche in favore delle attività commerciali.
“Come Comune di Campobasso, oltre a lavorare per l’erogazione dei buoni spesa per i beni di prima necessità – ha puntualizzato ancora Gravina – stiamo per intervenire anche per riconoscere delle forme di sostegno per i commercianti, perché a queste persone va giustamente data una prospettiva futura. Chiaramente il Comune ha delle risorse molto limitate, ma è giusto intervenire in loro favore in tutti i modi che potranno essere utili. Per questo – ha concluso – abbiamo già individuato dei capitoli che presto saranno oggetto di una prossima variazione di bilancio in via straordinaria, per stornare alcune imposte (quindi non solo sospenderle) che queste attività si ritroverebbero a dover pagare.”
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