La soddisfazione del consigliere regionale Antonio Tedeschi che ha lavorato oltre un anno e mezzo per la riattivazione a lungo termine, dunque non solo per l’emergenza Covid-19, del nosocomio venafrano


CAMPOBASSO/VENAFRO. Nel pieno dell’emergenza coronavirus, giunge dal comparto sanitario una lieta notizia. Oltre alla possibile riattivazione dell’ospedale SS Rosario di Venafro per far fronte agli eventuali effetti della pandemia in corso, spunta per quel nosocomio una soluzione a lungo termine: ossia l’inserimento nel prossimo Piano Operativo Sanitario dell’accordo di Confine tra Molise e Campania in cui la struttura ha un ruolo principale.

A lanciare la notizia, con una nota, il consigliere regionale dei Popolari Antonio Tedeschi, che lungamente ha lavorato per la riapertura dello storico ospedale. “L’idea di poter contare sul maggior numero di strutture possibile nella gestione dell’emergenza Coronavirus, – afferma – appare, in questo momento di grande difficoltà e preoccupazione per tutti noi, particolarmente rassicurante. Ringrazio il presidente Toma per l’impegno profuso in questa direzione e, più in generale, per l’instancabile lavoro che sta conducendo nella gestione di questa fase emergenziale, e ringrazio anche il commissario Giustini per aver compreso l’importanza della riapertura degli ospedali di Venafro e Larino per il nostro territorio. Ma le novità, per quanto riguarda il SS. Rosario, non sono terminate. E’ di oggi, infatti – comunica quindi l’esponente dei Popolari per l’Italia – la firma di un documento con il quale lo stesso Commissario ad acta condivide ufficialmente il percorso per il raggiungimento di un accordo di mobilità sanitaria tra le Regioni Molise e Campania. Un passo che ci avvicina ulteriormente all’obiettivo. Con la nota firmata oggi dal commissario Giustini, che ringrazio anche per questo, infatti, – spiega Tedeschi – si chiede alla Direzione Generale per la Salute del Molise di attivarsi al fine di avviare le procedure che saranno necessarie all’inserimento del cosiddetto accordo di confine all’interno del nuovo Piano Operativo sanitario della Regione Molise 2019-2021. Una notizia che certamente premia il lavoro che ho portato avanti nell’ultimo anno e mezzo, in stretta collaborazione con il presidente Toma e la stessa Direzione Generale per la Salute, e che procede nella direzione da me auspicata: ovvero pensare a soluzioni a lungo termine che consentano di riportare, presso il SS. Rosario di Venafro, servizi essenziali quali Pronto Soccorso, Rianimazione e Chirurgia. Questa storica struttura – conclude il consigliere – saprà dare il suo contributo in questa difficile emergenza ma, sono certo, saprà tornare, grazie all’accordo con la Regione Campania, ad essere punto di riferimento per migliaia di cittadini”.

 

Iscriviti al nostro gruppo Facebook ufficiale 

isNews è anche su Telegram: clicca qui per iscriverti 

Per ricevere le nostre notizie su Whatsapp, invia ISCRIVIMI al numero 3288234063 e salvalo in rubrica!