Oggi la prima seduta dell’Assise civica dell’era Gravina. In aula, per la prima volta il consigliere straniero aggiunto. GUARDA LE VIDEOINTERVISTE


di CARMEN SEPEDE

CAMPOBASSO. La commozione del sindaco, Roberto Gravina, che ha giurato sulla Costituzione. La commozione del nuovo presidente del Consiglio, Antonio Guglielmi, eletto con i 21 voti del M5s. E la commozione di Louzi El Khatir, primo consigliere straniero aggiunto della città di Campobasso.

Sentimenti umani, che, travalicano le logiche della politica, nella prima seduta del Consiglio comunale dell’era Gravina. Maggioranza monocolore Cinque stelle e blocco di centrodestra (con 8 consiglieri, tra cui il candidato sindaco Maria Domenica D’Alessandro) e blocco di centrosinistra, (4 consiglieri, tra cui l’ex sindaco Antonio Battista) nell’opposizione.

Seduta iniziata con Margherita Gravina, cugina del primo cittadino, a presiedere la riunione, in considerazione del suo ruolo di consigliere anziano, vale a dire il consigliere più votato (tolti gli assessori) della lista di maggioranza. E’ toccato a lei avviare le operazioni di voto per l’elezione del presidente del Consiglio comunale, concluse al secondo tentativo, quando il quorum è sceso dalla maggioranza qualificata (22 voti) alla maggioranza assoluta (17 voti).

Il M5s si è espresso compatto per Antonio Guglielmi, 58 anni, sposato con due figlie, funzionario dell’Agenzia delle entrate. Per lui 21 voti: quelli dei 20 consiglieri del M5s e del sindaco Gravina. GUARDA LA VIDEOINTERVISTA AD ANTONIO GUGLIELMI

“Non posso dire che è stata una sorpresa perché c’era stato un accordo sul mio nome – le sue parole – il mio compito sarà quello di tutelare e garantire le prerogative del Consiglio, fornendo a ciascuno di voi la possibilità di espletare nel migliore dei modi il proprio mandato, in una dialettica democratica e costruttiva”.

“Il ruolo di rappresentanza dell’Ufficio di Presidenza – ha quindi aggiunto – mi impone di assumere un comportamento neutrale, essendo prioritaria l’esigenza di assicurare il perfetto funzionamento dell’organo collegiale che mi onoro, da oggi, di presiedere, nel rispetto della legge, dello Statuto e del Regolamento del Consiglio Comunale”.

“Oggi posso promettervi – ha concluso – che il mio impegno sarà quello di favorire l’esaltazione del dibattito e del confronto che, sebbene potranno in talune occasioni essere accesi e sostenuti con vigore, vi invito ad improntare sempre sul rispetto dell’altro e sulla lealtà all’istituzione che ci preghiamo di rappresentare.”

Vice presidente, con 8 voti è stato eletto Salvatore Colagiovanni, assessore alle Attività produttive con Antonio Battista, giunta e schieramento che ha lasciato per candidarsi col centrodestra e con i Popolari per l’Italia. GUARDA LA VIDEOINTERVISTA A SALVATORE COLAGIOVANNI

Il centrodestra ha fatto convergenza sul suo nome, mentre il centrosinistra, che con 4 voti e senza ‘sponda’ non aveva i numeri per eleggere un proprio rappresentante, ha votato scheda nulla.

La seduta è proseguita poi con la costituzione dei gruppi consiliari e i relativi capogruppi. Antonio Battista ha costituito il gruppo ‘La Sinistra per Campobasso’, il cui seggio ha preso entrando in aula come candidato sindaco del centrosinistra, non arrivato al ballottaggo. “Sento il dovere di dare voce agli elettori e rappresentare questa lista – ha spiegato – oltre che il Pd e il Centro democratico, le tre formazioni che hanno sostenuto la mia candidatura. Per il momento la mia scelta è questa”. GUARDA LA VIDEOINTERVISTA AD ANTONIO BATTISTA.

Per Popolari per L’Italia ci saranno Colagiovanni e Fasolino, con capogruppo Colagiovanni. Per la Lega il gruppo sarà composto da i consiglieri Pascale, Tramontano e D’Alessandro, il capogruppo sarà Tramontano. Per Forza Italia il consigliere e capogruppo sarà Mimmo Esposito. Antonio Vinciguerra sarà il capogruppo del MoVimento 5 Stelle, mentre Giose Trivisonno sarà il capogruppo del Partito Democratico, che vedrà tra le sue fila oltre a Trivisonno anche i consiglieri Chierchia e Salvatore.

Massimo Sabusco sarà il capogruppo di ‘È ora’ e Mario Annuario quello di ‘Fratelli d’Italia’. Per quel che riguarda le votazioni inerenti la Commissione elettorale comunale, sono risultati eletti: Simonetti (11 voti), Vinciguerra (9 voti), Esposito (8 voti). Supplenti Di Iorio, Bartolomeo e Annuario.

Gravina lo riconosco come mio sindaco – la dichiarazione politica del capogruppo della Lega Alberto Tramontano – pur non condividendo una legge elettorale che ha assegnato la maggioranza al M5s, che  al primo turno aveva avuto il 22%, mentre il centrodestra aveva il 49%. Auguro a lui e a tutta la Giunta di fare bene. In alcuni vostri atteggiamenti, però, si coglie la convinzione che il bene sia tutto dalla parte del M5s e il male tutto fuori. Spero che non facciate come Robespierre, partito come difensore della democrazia e diventato protagonista del Terrore della Rivoluzione francese. Così come mi auguro che in quest’aula non si costituisca un Comitato di Salute pubblica”.

“Le modalità della mia elezione – la replica del sindaco Gravina – mi caricano di responsabilità, visto che al ballottaggio evidentemente c’è stata una convergenza sul mio nome, che va ben gli elettori del M5s. Poi se la legge elettorale non va bene ora, non andava bene neanche cinque anni fa, quando per un soffio non siamo arrivati al ballottaggio. Prendo atto che a livello nazionale il Governo Lega-Cinque stelle, che non ho mai fatto mistero di non condividere, sono alleati, e al Comune come alla Regione sono in contrapposizione. Mi auguro che ci sia lealtà pur nella logica della giusta contrapposizione politica”.

La seduta si è conclusa con la convalida dell’elezione del consigliere comunale straniero aggiunto, Louzi El Khatir. Nato in Marocco 63 anni fa, è residente in Italia dal 1986 ed in passato è stato presidente dell’Associazione Atlas Centrale.

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