Isernia/ Il ghiaccio su marciapiedi e strade crea ancora problemi alla circolazione, come anche le stalattiti pericolanti dai cornicioni. Ma si sta lentamente tornando alla normalità


ISERNIA. Temperature in rialzo, con la colonnina di mercurio finalmente sopra lo zero, a Isernia città. Disagi dunque in diminuzione, con le strade che, grazie all’azione di nove mezzi antineve, iniziano a essere percorribili anche in zone meno centrali e nelle borgate, ovviamente con l’equipaggiamento del caso (catene o gomme termiche).

spazzaneve statale 17La notte scorsa, otto il coordinamento dell’Ufficio tecnico comunale, sono stati effettuati due massicci interventi di cingolati speciali antineve – il primo a mezzanotte e il secondo alle ore 4 – con azioni complete sull’intero territorio. Molti i cittadini visti imbracciare la pala, stamani, per liberare auto, abitazioni e attività commerciali dalla neve.

corso garibaldiIn corso Garibaldi, di fronte alla farmacia, una parte del marciapiedi è stato contrassegnato con il nastro segnaletico dalla polizia municipale, per evitare il passaggio di pedoni dato il pericolo di caduta di stalattiti o altri pezzi di ghiaccio pericolosi, formatisi sui cornicioni dei palazzi. Una situazione comune in tutte o quasi le zone della città dovuta al gelo degli ultimi due giorni.

Vigili del fuoco impegnati in circa 50 interventi su tutto il territorio per il post neve: nei pressi del supermercato Tigre in via Sant’Ippolito e della piscina comunale due tir sono rimasti bloccati, mentre sono numerose le auto finite fuori strada, per fortuna senza particolari danni, a causa del ghiaccio.

Ad Agnone e in altri comuni dell’alto Molise necessario l’intervento per rifornimento viveri in alcune abitazioni e di foraggio per gli animali nelle stalle più isolate, oltre che per il  supporto ai dializzati che devono raggiungere l’ospedale ‘Veneziale’ e per gli anziani residenti nelle frazioni che hanno bisogno di farmaci salvavita.

statale 652 fondovalle sangroIl problema principale, in città e sulle strade della provincia, resta il ghiaccio creatosi prima dello spargimento del sale, come spiegano dalla polizia stradale. Un discorso che vale anche per le principali arterie di collegamento innevate, come la Statale 650 Trignina, la Statale 652 Fondo Valle Sangro (nella foto, ndr) – percorribile soltanto con catene ma comunque attraversata, da alcuni turisti imprudenti, senza gomme termiche o catene, prontamente rimasti bloccati – e la Statale 17, dove si transita a passo d’uomo.

Chiuse le strade provinciali Staffoli-Capracotta e la variante Sente, ma “nessun comune è isolato“, precisa il consigliere provinciale delegato Mike Matticoli. Il Piano antineve della Provincia di Isernia può contare su 75 mezzi, tra pubblici e privati, tra cui 3 turbine, 1 pala e 7 autocarri neve-sale, tutti in azione da tre giorni.

Permane il blocco dei mezzi superiori a 7,5 tonnellate disposto dalla prefettura. Tantissimi anche gli interventi dei Vigili del fuoco di Isernia e del distaccamento di Agnone anche di supporto ai dializzati che devono raggiungere l’ospedale ‘Veneziale’ e per gli anziani residenti nelle frazioni che hanno bisogno di farmaci salvavita e viveri.

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