La dura riflessione dell’ex sindaco di Napoli, che analizza i dati del voto e i risultati ottenuti dal Partito democratico


CAMPOBASSO. Elezioni Regionali, per l’ex sindaco di Napoli ed ex esponente di spicco del Pd Antonio Bassolino, i risultati del voto in Molise mettono “in discussione l’esistenza stessa di una sinistra rappresentativa e di un centrosinistra all’altezza della situazione”.

Un’analisi durissima, quella fatta da Bassolino, che ha condiviso il suo pensiero con un post su Facebook. “Dal piccolo Molise – ha scritto – viene una nuova e pesante sconfitta. Rispetto alle regionali del 2013 il centrosinistra perde 56.828 elettori, con un crollo di 31,4 punti percentuali. Adesso il PD, che il 4 marzo scorso era al 15,2”, scende al 9% e LeU passa dal 3,7% al 3,3%”.

“Un disastro – conclude Bassolino – Che cos’altro deve succedere per avere una seria riflessione ed una reazione all’altezza della situazione?”.

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