Il consigliere comunale pentro commenta la decisione del giudice Di Giacomo di declinare l’invito a candidarsi ed esorta la coalizione a scegliere, ‘senza paura’, il rinnovamento: “Mai più giovani ai margini delle trattative”


ISERNIA. Quando si sta per riunire il tavolo del centrodestra, convocato dalla coordinatrice di Forza Italia, Annaelsa Tartaglione per studiare una exit strategy, dopo il cordiale rifiuto del giudice Di Giacomo a correre per la coalizione alla carica di governatore del Molise, il consigliere comunale pentro di maggioranza Nicola Moscato interviene sulla vicenda, lanciando un chiaro messaggio ai ‘suoi’ per la ricerca del ‘vero’ rinnovamento.
“La rinuncia del Presidente Di Giacomo – commenta l’esponente dell’amministrazione d’Apollonio – denota intelligenza, acume e visione politica. È la logica e inevitabile conseguenza della confusione che regna in un centrodestra talmente terrorizzato dall’avanzata grillina da non saper analizzare in maniera obiettiva quello che è stato il voto politico degli italiani, domenica scorsa. Il popolo ha scelto il Movimento 5 Stelle – prosegue Moscato – per la sua capacità di proporre volti nuovi, estranei a quella che è stata fino ad oggi la politica passata. Si è convinti, imprudentemente, che il voto per le regionali sia altra storia, ma non si riesce a comprendere l’importanza della rinnovazione, preferendo invece, per paura o cecità, – osserva ancora il consigliere ‘sbattendo la porta’ ai transfughi – cercare alleanze con personaggi politicamente ibridi, protagonisti, più o meno principali, dei disastri portati avanti negli ultimi cinque anni alla guida della Regione, che hanno già da settimane iniziato la loro campagna elettorale. In tutto questo ‘teatrino’, – rilancia Moscato – esistono amministratori giovani del centrodestra che silenziosamente lavorano a contatto con la gente ogni giorno, privilegiando l’amore per la politica alla propria vita professionale e che vengono messi all’angolo quando c’è da decidere le sorti della propria coalizione. Le persone sono stanche di continui salti della quaglia, il popolo sta capendo ed esige il rinnovamento. Al Presidente Di Giacomo vanno i miei più vivi complimenti per la decisione assunta, – conclude – al centrodestra rivolgo l’invito a ritrovare la propria identità. Qualora esista ancora”.

 

Unisciti al nostro gruppo Whatsapp per restare aggiornato in tempo reale su tutte le notizie del quotidiano isNews: manda ISCRIVIMI al numero 3288234063