L’elettore, elettrauto, elettrotecnico, elettrico, eletto risponde ai lettori


“Buongiorno Prof. Sabatini,

sono Alfredo e le scrivo dalla periferia ovest di Baranello. Sono sempre stato un elettore attento e appassionato di politica. Nel 1994 ho sbagliato a mettere la crocetta sulla scheda e ho votato Forza Italia per sbaglio, poi alle elezioni successive siccome mi dispiaceva lasciarli senza il mio voto ho continuato a votarli. Insomma, sono diventato un sostenitore a mia insaputa. Sono stato un elettore dell’ex Governatore Michele Iorio e vedo che adesso corre di nuovo per le Regionali, ma solo dopo aver provato ad essere eletto alle Politiche. Non crede che sia un comportamento scorretto nei confronti dell’elettorato? Grazie e complimenti vivissimi”.

Gentile sig. Alfredo,

il comportamento del Presidente Iorio ricade perfettamente nel comma 2, art. 48 bis, del dlgs 1889 del 1977, nella sezione “Elezione fino allo stremo”, quindi, a livello normativo, è perfettamente legittimo. La stessa legittimità riscontro a livello morale e di rispetto verso gli elettori. Tenga conto che l’ex Presidente Iorio si candiderà:

– il 4 marzo in Parlamento;

– il 7 marzo alla presidenza dell’Assemblea di Condominio;

– il 18 marzo alla guida dell’associazione “Modellismo ferroviario” di Gildone (CB);

– il 22 marzo alla presidenza dell’Unione unitaria unita dei basso molisani;

– il 25 marzo alla presidenza del Distretto turistico del Molise Centro-settentrionale;

– il 29 marzo alla presidenza della bocciofila di Oratino (CB);

– il 31 marzo alla presidenza della Federazione pizzaioli da asporto del Molise occidentale.

Se non riuscirà a essere eletto a nessuna di queste cariche si preparerà per la corsa alla carica di Presidente della Regione. E lei, sig. Alfredo, lo voterà, perché non lo vorrà far mica dispiacere.

Prof. Oreste Sabatini