Intitolata alla studentessa isernina scomparsa a 19 anni in un incidente stradale. L’università marchigiana dedicherà anche una borsa di studio alla ragazza


ISERNIA. Il suo nome continuerà a vivere non solo tra le persone care, ma anche in quell’Università che aveva scelto per studiare, prima che la sua giovane vita fosse spezzata troppo presto. E’ stata intitolata ieri un’aula dell’università di Camerino, in provincia di Macerata, a Noemi Avicolli, la studentessa isernina di 19 anni morta lo scorso 26 novembre sull’autostrada A1. Alla cerimonia hanno partecipato il papà Giovanni e il fratello Matteo. Come riferisce l’Ansa, alla ragazza sarà anche dedicata una borsa di studio annuale. “Un’iniziativa possibile – si apprende dalla famiglia di Noemi – grazie al contributo dei genitori degli alunni della Scuola europea di Bruxelles dove la ragazza aveva conseguito, nel 2015, la maturità”.

targa noemiL’incidente che costò la vita alla 19enne e a sua nonna, Lucia Pietrangelo, 81 anni, avvenne all’altezza di Lucignano (in provincia di Arezzo). L’auto sulla quale si trovava si schiantò contro un tir, forse a causa della fitta nebbia che avvolgeva la zona. Nello scontro rimasero gravemente feriti il papà della ragazza, Giovanni, 47 anni, giornalista molto noto in Molise, in servizio da qualche anno presso il Consiglio europeo di Bruxelles, e lo zio, fratello di Giovanni, 57 anni. Una giornata di festa che si trasformò in tragedia: la famiglia era di ritorno da Milano, dove aveva festeggiato la laurea del fratello di Noemi, Matteo.

Ieri, dunque, l’intitolazione dell’aula del corso di Biosciences and Biotechnologies, che Noemi frequentava nell’ateneo marchigiano. Una data non casuale: proprio ieri la studentessa isernina avrebbe compiuto 20 anni. La cerimonia a Camerino è proseguita nel Campus universitario con il Footprints Festival organizzato dagli studenti dell’associazione Erasmus Student Network Aure, di cui Noemi era parte attiva, per ricordare la loro amica scomparsa.