L’appuntamento è fissato per venerdì nei locali della biblioteca comunale ‘Romano’. L’evento è promosso dall’associazione ambientalista ‘Terra! Onlus’


ISERNIA. Si intitola ‘I signori del cibo’ il libro del giornalista Stefano Liberti che verrà presentato venerdì a Isernia. Il volume è un viaggio alla scoperta dell’industria agroalimentare. L’appuntamento è fissato alle ore 18, nella sala della biblioteca comunale ‘Romano’, grazie all’iniziativa promossa dall’associazione ambientalista ‘Terra! Onlus’. Insieme all’autore interverrà Fabio Ciconte (direttore di ‘Terra! Onlus’ e portavoce della campagna #filierasporca. L’introduzione sarà invece affidata Paola Pediconi (‘Terra! Onlus’), mentre a moderare i lavori sarà il giornalista Antonio Sorbo.

Nella sua opera Stefano Liberti presenta un reportage importante che segue la filiera di quattro prodotti alimentari – la carne di maiale, la soia, il tonno in scatola e il pomodoro concentrato – per osservare cosa accade in un settore divorato dall’aggressività della finanza che ha deciso di trasformare il pianeta in un gigantesco pasto. Un’indagine globale durata due anni, dall’Amazzonia brasiliana dove le sconfinate monoculture di soia stanno distruggendo la più grande fabbrica di biodiversità della Terra ai mega-pescherecci che setacciano e saccheggiano gli oceani per garantire scatolette di tonno sempre più economiche, dagli allevamenti industriali di suini negli Stati Uniti a un futuristico mattatoio cinese, fino alle campagne della Puglia, dove i lavoratori ghanesi raccolgono i pomodori che prima coltivavano nelle loro terre in Africa.

Un’inchiesta che fa luce sui giochi di potere che regolano il mercato del cibo, dominato da pochi colossali attori sempre più intenzionati a controllare ciò che mangiamo e a macinare profitti monumentali. “L’effetto che emerge chiaramente dall’inchiesta – spiega l’associazione – è un intreccio perverso, una rete di chilometri tracciata da un continente all’altro, per trasferire la merce prodotta a basso costo all’altro capo del mondo, nei luoghi di consumo, con un impatto ambientale inaudito e ricadute drammatiche sui piccoli produttori, che scompaiono sopraffatti, cancellando così le tradizioni e la storia di interi popoli”.

Al termine della presentazione è prevista la degustazione di infusi e tisane offerte dal negozio biologico ‘Radici nella Terra’.