Sabato presso la sala convegni della Provincia saranno presenti gli onorevoli Gioacchino Alfano, sottosegretario di Stato al Ministero della Difesa e Giuseppe Gargani, parlamentare europeo


ISERNIA. Parte da Isernia il primo appuntamento dedicato all’approfondimento delle ragioni del Sì e del No al referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre, organizzato dai consiglieri regionali del ‘Comitato popolare per il No’. Sabato, presso la sala convegni della Provincia, a partire dalle ore 17, saranno presenti gli onorevoli Gioacchino Alfano, sottosegretario di Stato al Ministero della Difesa, e Giuseppe Gargani, parlamentare europeo.
L’incontro dibattito, dal titolo ‘Le ragioni del Sì e le ragioni di No’, si inserisce nel percorso avviato dai consiglieri regionali Vincenzo Niro, Salvatore Ciocca, Nunzia Lattanzio, Cristiano Di Pietro, Giuseppe Sabusco, Nico Ioffredi e Filippo Monaco teso alla illustrazione del quesito referendario al fine di un voto informato e consapevole.
Il ‘Comitato popolare per il no’ al quale i consiglieri regionali hanno aderito ha fatto proprio il concetto espresso dal costituzionalista Gustavo Zagrebelsky il quale, come è noto, sostiene che “la riforma non semplifica l’iter legislativo né riduce i costi della politica ma scippa la sovranità dalle mani del popolo”.
Al primo incontro-dibattito organizzato a Isernia, al quale ne seguiranno numerosi altri e qualificati che toccheranno tutta la regione, il sottosegretario Alfano sosterrà le ragioni del Sì alla riforma costituzionale mentre il parlamentare europeo Gargani – al contrario – illustrerà la sua posizione di strenuo difensore dei principi fondanti la nostra Carta Costituzionale.
I lavori saranno introdotti dal consigliere Vincenzo Niro, partecipano il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Isernia, Marciano Moscardino, e in rappresentanza dello stesso ordine il professor Umberto Colalillo e l’avvocato Bice Antonelli. Per l’Aiga il presidente della sezione di Isernia. L’incontro è accreditato dall’Ordine degli Avvocati di Isernia per 3 crediti formativi.
Modererà il dibattito la giornalista Valentina Ciarlante.