Isernia/ Un parere della Presidenza del Consiglio consentirebbe la deroga ai limiti imposti dalla legge alla Provincia di Isernia. Intanto il Consiglio comunale approva un ordine del giorno bipartisan per esortare Coia al rinnovo dei contratti


ISERNIA. Esiste una scappatoia legale per salvare i 35 cantonieri della Provincia dalla disoccupazione. Lo ha reso noto Tiziano Di Clemente, esponente del comitato sorto in difesa degli operai rimasti senza lavoro, a margine del Consiglio comunale svoltosi nel pomeriggio di oggi. Una seduta con all’ordine del giorno proprio la vertenza cantonieri, presenti in assise con una folta delegazione, come anche il presidente dell’ente di via Berta, Lorenzo Coia.

“Abbiamo rintracciato un parere della Presidenza del Consiglio dei ministri – ha spiegato Di Clemente – dato alla Provincia di Perugia”. Con esso si verrebbe a eliminare “anche l’ultimo ostacolo temuto dal presidente Coia, cioè quello di eventuali responsabilità per danni erariali nel caso la proroga o il rinnovo andasse oltre certi limiti”. Si tratterebbe di una normativa speciale che, come tale, è in deroga alle norme generali e quindi non comporta alcuna violazione di divieti. E che consentirebbe alla Provincia di Isernia la proroga fino al 31 dicembre, con possibilità anche di ulteriore reiterazione a vantaggio dei lavoratori. Da non dimenticare, poi, l’ipotesi di costituzione di un’azienda speciale, che consente l’affidamento diretto del servizio.

Intanto, il Consiglio ha deliberato all’unanimità un ordine del giorno bipartisan sull’argomento, stilato e condiviso a seguito di una lunga interruzione della seduta per consentire a maggioranza e opposizione di trovare un accordo. Un appoggio di carattere squisitamente politico, dunque, non avendo il Comune competenze dirette sulla questione.

Con tale documento, in pratica, l’assise esorterà la Provincia, compatibilmente con le proprie esigenze di bilancio, a valutare con la massima disponibilità la proroga o il rinnovo del contratto dei cantonieri e degli autisti, impegnati fino a marzo scorso nelle attività di manutenzione stradale e sgombero neve, fino al 31 dicembre prossimo. Tale ordine del giorno sarà inviato poi all’Anci, l’Associazione nazionale Comuni italiani, affinché produca apposita istanza agli organi centrali per la proroga anche per l’anno prossimo. Per dare più forza al percorso avviato, inoltre, il documento verrà trasmesso anche agli altri Comuni della provincia.

Va detto poi che domani il comitato pro cantonieri avrà un incontro con il vescovo Camillo Cibotti e riceverà, con ogni probabilità, anche la visita presso il presidio permanente dinanzi a Palazzo Berta del presidente del Consiglio regionale Vincenzo Cotugno, che si starebbe interessando del caso. Venerdì 14 ottobre alle 15, infine, il comitato sarà intitolato a un cantoniere prematuramente scomparso, in presenza dei familiari.