Ieri la seduta dell’assise, con il sindaco Milano che ha rassicurato i cittadini sul prosieguo delle indagini. La comunità indignata per l’accaduto chiede che sia fatta giustizia


ROCCASICURA. Il ‘giallo’ sulla sparizione dell’oro della Madonna di Vallisbona continua ad animare il dibattito nel piccolo centro della provincia di Isernia. Ieri sera della vicenda si è discusso anche in Consiglio comunale. Il sindaco Fabio Milano ha accolto i cittadini nella sala consiliare per fare il punto della situazione e rassicurare la comunità sull’impegno delle forze dell’ordine per dare le risposte che aspettano.
Sull’episodio stanno indagando i carabinieri e nel frattempo si sta lavorando per fare una stima precisa dell’ammanco. Compito questo affidato alla Curia, che è parte lesa in quanto proprietaria dei preziosi. In paese c’è chi ipotizza potesse valere anche centinaia di migliaia di euro. Altri, di cifre più modeste.
Difficile però quantificare con precisione. Fino a una quarantina di anni fa, subito dopo la festa religiosa con l’esposizione dell’oro, veniva fatta la cosiddetta ‘pesa’ dei preziosi. La lista veniva firmata dal parroco, dal sindaco e dal presidente del comitato festa. Una procedura che con il tempo si è perduta e per questo ora è necessario fare delle analisi più approfondite.
Un mistero dunque, che aspetta di essere svelato. Lo chiedono a gran voce i cittadini, il cui legame affettivo di lungo corso con la Madonna di Vallisbona è davvero molto forte. Non solo per chi vive in paese, ma anche per i tanti emigrati in America.