Diverse le persone coinvolte nella zuffa. Del caso si stanno occupando i carabinieri. Il sindaco Ricci: “Certa gente con la nostra città c’entra poco. Se vogliono stare qui, meglio che si sintonizzino con i valori della nostra comunità”


VENAFRO. Indagini in corso da parte dei carabinieri per individuare le persone coinvolte nella rissa scoppiata nel tardo pomeriggio di ieri a Venafro.

Tanti, considerando anche l’orario e la zona, i passanti che hanno assistito alla scena e del caso sono stati immediatamente i militari dell’Arma della locale Compagnia che hanno subito avviato gli accertamenti del caso.

Le immagini della maxi-zuffa stanno sono state postate sui social provocando sdegno in città. Stando a quanto si è appreso le persone coinvolte non sono del posto. Si vedono chiaramente mentre si prendono a calci e pugni. E spunta anche un bastone.

Episodio fermamente condannato anche dal sindaco Alfredo Ricci. “L’Autorità Giudiziaria e le forze dell’Ordine – scrive in un post Facebook –  stanno facendo al meglio il loro lavoro, e sono sicuro che l’esito delle indagini sarà incisivo come sempre. Attendiamo fiduciosi.

E, tuttavia, permettetemi  di esprimere tutto il mio disprezzo verso quello che abbiamo visto e verso chi lo ha messo in scena.  Certa gente con Venafro c’entra poco. Se vogliono stare a Venafro, meglio che si sintonizzino con i valori della nostra comunità. Altrimenti se ne ritornino da dove sono venuti”.