Sono stati rintracciati in provincia di Viterbo dai Carabinieri. Già sottoposti alla misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali, non solo hanno violato le prescrizioni imposte, ma si sono anche rifiutati di collaborare alle attività sociali riabilitative


ISERNIA/VITERBO. Sono stati rintracciati e arrestati in provincia di Viterbo due operai romeni che, qualche anno, fa furono accusati di una rissa scoppiata nel capoluogo pentro.

I  carabinieri della stazione di Pescia Romana hanno eseguito un’ordinanza di carcerazione nei loro confronti emessa dalla Procura della Repubblica di Isernia. Lo riporta ViterboToday.

I due, che erano già sottoposti alla misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali, non solo hanno violato le prescrizioni imposte, ma si sono anche rifiutati di collaborare alle attività sociali riabilitative.

Entrambi operai in una ditta di costruzioni di impianti fotovoltaici, hanno cercato di sfuggire ai controlli delle forze dell’ordine e dei servizi sociali omettendo di comunicare il loro domicilio in Pescia Romana, come richiesto dal Magistrato di Sorveglianza.

I carabinieri sono riusciti a rintracciarli grazie alla conoscenza capillare del territorio. Dopo l’arresto, i due sono stati associati presso la Casa circondariale di Civitavecchia.