Il rinvenimento da parte di alcuni escursionisti che hanno allertato i carabinieri forestali e i guardiaparco


SCANNO. Sarà l’autopsia a fare piena luce sulle cause del decesso dell’orso trovato morto ieri pomeriggio all’interno della Foresta Demaniale Regionale Chiarano-Sparvera, nei pressi dell’area da pic-nic, ai margini dell’area contigua del Parco, nel territorio di Scanno.

A trovarlo alcuni escursionisti che hanno allertato le autorità competenti. La Centrale operativa del 112 ha allertato la pattuglia del Nucleo Carabinieri Forestali di Sulmona e il Direttore del Parco che sono intervenuti insieme ai Guardiaparco, al Servizio Veterinario del Parco e ai tecnici della Riserva M. Genzana

Dal Pnalm fanno sapere che, dalla prima ricognizione cadaverica eseguita dalla dottoressa Di Pirro, sono emersi alcuni segni che potrebbero far pensare ad una competizione fra orsi. Siamo nel periodo degli amori, e tale elemento è suffragato anche dalla presenza nelle immediate vicinanze di numerosi ciuffi di pelo di orso, che sono stati repertati e raccolti per essere inviati all’ISPRA per l’analisi genetica.

L’animale è un orso maschio adulto, di almeno 10 anni, la cui morte dovrebbe risalire a meno di 24 ore.

L’orso è stato sottoposto a sequestro da parte dai Carabinieri Forestali e dai Guardiaparco. Lo stesso è stato prelevato e sarà trasportato all’Istituto Zooprofilattico di Teramo, lunedì mattina.

Solo attraverso gli accertamenti che saranno svolti sia presso la Clinica di Medicina Veterinaria dell’Università di Teramo, sia presso l’Istituto Zooprofilattico di Teramo sarà possibile stabilire le reali cause di morte ed escludere eventuali avvelenamenti o atti di bracconaggio.