La consigliera regionale dem commenta le dichiarazioni del governatore Roberti sulle sorti della postazione di Riccia e la presenza dello stesso presidente ad un comizio elettorale del centrodestra unitamente ai vertici Asrem


RICCIA. La consigliera regionale del Pd Micaela Fanelli pronta alle barricate per difendere la postazione del 118 a Riccia. E soprattutto determinata a rivolgersi direttamente al ministro per la Salute in relazione alla presenza del governatore Roberti, unitamente ai vertici Asrem, al comizio elettorale del candidato sindaco del centrodestra, a suo avviso decisamente “irrispettosa e inappropriata”.

“Ieri sera a Riccia, – riferisce l’esponente dem in un piccato post sul Facebook – il Presidente Roberti ha annunciato che il medico del servizio di emergenza 118 non sarà più disponibile. Questo annuncio è avvenuto durante un comizio in una struttura privata, a sostegno del candidato sindaco Davide Morrone, e in presenza del Direttore Generale Asrem, Di Santo, e del direttore del distretto, Giorgetta. Roberti ha criticato il sindaco Testa, colpevole di difendere il presidio medico locale e chiedere il ritorno del medico rimosso dal 1° giugno”.

“Dal primo giugno, – incalza la consigliera – chiunque abbia un’emergenza sanitaria a Riccia dovrà affidarsi a infermieri con istruzioni telefoniche a distanza. Se qualcuno si sente male a Tufara, l’ambulanza con il medico partirà da Sant’Elia, rischiando di non arrivare in tempo per le patologie gravi. Nonostante queste preoccupazioni, Roberti ha promesso un potenziamento della sanità locale, ovvero del poliambulatorio, ricevendo applausi dai presenti”.

Micaela Fanelli ha poi espresso, come su anticipato, una forte critica a questa decisione e al comportamento del governatore, che avrebbe mescolato ruoli istituzionali e politici in modo discutibile. Di qui l’annuncio che verranno presentate interrogazioni parlamentari e regionali per difendere il diritto alla salute dei cittadini di Riccia.