Foto archivio (Ansa)

I corsi sono stati organizzati da Coldiretti


CAMPOBASSO. Cresce il numero degli imprenditori agricoli e zootecnici molisani abilitati all’utilizzo di prodotti fitosanitari impiegati in agricoltura e classificati come “tossici”, “molto tossici” e “nocivi”. Sono infatti 50 gli imprenditori che nei giorni scorsi hanno sostenuto, dinanzi alla apposita commissione regionale, gli esami per ottenere la specifica abilitazione, indispensabile per l’acquisto e l’impiego di tali prodotti nei trattamenti alle colture.

I due corsi organizzati da Coldiretti Molise, hanno avuto una durata di 20 ore distribuite in 5 giorni. A salire in cattedra, nella Sala conferenze dell’Organizzazione a Campobasso e nella sede del Gal Molise ad Agnone, professionisti esperti e gli agronomi Mario Stasi e Giuseppe Caruso, tecnici di riferimento di Coldiretti Molise.

“Attraverso questo specifico corso, spiega il direttore regionale di Coldiretti, Aniello Ascolese – la nostra Organizzazione mira a formare imprenditori in grado di praticare un’agricoltura rispettosa dell’ambiente, competitiva sui mercati nazionali ed esteri e che tuteli i consumatori garantendo loro cibo sano e di qualità”.

La formazione nell’utilizzo dei prodotti fitosanitari in agricoltura è di fondamentale importanza per la produzione di cibo sano, specie in un Paese come l’Italia che può vantare una riduzione del 20% sull’uso dei pesticidi nell’ultimo decennio. Un trend che potrebbe salire grazie anche alle TEA, ovvero le tecnologie di miglioramento genetico, che nulla hanno a che fare con gli Ogm ma permettono di ottenere piante più resistenti alle malattie e agli stress ambientali sempre più frequenti.