La sentenza del tribunale Civile di Campobasso che ha riconosciuto il diritto di credito della società in concordato preventivo


CAMPOBASSO. Il Tribunale Civile di Campobasso ha riconosciuto il diritto di credito della Gam e ha condannato la Regione Molise al pagamento di circa 480mila euro.

La sentenza è stata emessa questa mattina. Il giudice Claudia Carissimi ha dunque accolto la tesi della difesa affidata agli avvocati Francesco ed Antonino Mancini, incaricati dal commissario liquidatore della società Ernesto D’Elia. La Gam, come noto, è in concordato preventivo.

La Regione Molise, dovrà dunque versare 479.742,64 euro, oltre agli interessi legali ed alle spese di lite.

La Gam, tramite i suoi legali, ha rivendicato l’attuazione di due Delibere Regionali, del 2014 e del 2015, che prevedevano che la Regione Molise, socio unico della società, dovesse erogare, oltre alle somme destinate, quale nuova finanza, alla copertura del fabbisogno concordatario, gli importi che si sarebbe reso necessario corrispondere in virtù dell’eventuale soccombenza di Gam srl nei contenziosi legali e fiscali all’epoca in corso.

La Regione ha successivamente negato l’erogazione delle somme accertate a titolo di soccombenza, ritenendole assorbite nei finanziamenti già elargiti.

Il giudice ha invece accolto le tesi difensive, rilevando, fra l’altro, che l’impianto concordatario aveva fatto legittimo affidamento  sulla disponibilità aggiuntiva ed eventuale di tali somme.