“Chiederemo al Governo Meloni cosa si sta facendo e cosa si ha intenzione di fare per tutelare la biodiversità dell’area”, ha fatto sapere il consigliere regionale pentastellato


CAMPOBASSO. “In occasione della Giornata Mondiale della Biodiversità che verrà celebrata mercoledì 22 maggio, grazie all’attenzione e alla sensibilità delle associazioni ambientaliste, il tema legato all’urgente necessità di completare la perimetrazione del Parco Nazionale del Matese è stato posto, con cognizione di causa, al centro del dibattito politico regionale”. Così il consigliere regionale Roberto Gravina in una nota.

“La situazione di stallo tecnico intorno al progetto del Parco Nazionale del Matese continua a prolungarsi nel tempo e proprio la componente politica delle regioni coinvolte ha, oggi più che mai, il dovere di segnare la rotta da seguire per proporre una soluzione condivisa e definitiva”, continua Gravina. “Da parte nostra, come MoVimento 5 Stelle, non ci limiteremo a chiedere ai rappresentanti della maggioranza di centrodestra al governo nella nostra Regione di porre in essere azioni concrete per risolvere la situazione che si è venuta a creare, ma, bensì, riteniamo sia necessario presentare, come faremo in accordo con l’onorevole del MoVimento 5 Stelle Ilaria Fontana, un’interrogazione parlamentare per chiedere direttamente al Governo Meloni cosa si sta facendo e cosa si ha intenzione di fare per tutelare la biodiversità nel Matese”, chiosa il consigliere regionale pentastellato.