Quintino Pallante, Gianluca Cefaratti e Nicola Cavaliere in pole position, davanti a un lungo elenco di aspiranti. Mentre nella coalizione c’è chi esprime apertamente il proprio malumore


CAMPOBASSO. Elezioni Comunali, il centrodestra ancora alla ricerca dell’accordo sulla scelta del candidato sindaco di Campobasso. Un accordo che di fatto ancora non c’è. Con chi fa un passo indietro e chi ne compie uno in avanti, proponendo la propria candidatura, visto che dalle segreterie dei partiti la soluzione unitaria non è stata ancora individuata.

Dopo Quintino Pallante, proposto da Fratelli d’Italia – Filoteo Di Sandro ha continuato a fare il suo nome anche dopo che il presidente del Consiglio regionale si è tirato indietro – sono stati rilanciati i nomi dell’assessore regionale Gianluca Cefaratti, in quota Lega, e del consigliere e già assessore regionale Nicola Cavaliere, voluto fortemente dal leader regionale di Forza Italia Claudio Lotito.

Tre ‘big’, a cui si aggiungono il consigliere comunale dei Popolari per l’Italia Salvatore Colagiovanni e tutta una serie di potenziali candidati, da Francesco Pilone a Nicola Cefaratti, passando per Alberto Tramontano, Fausto Parente e Stefano Maggiani. Tra le ultime ipotesi avanzate anche quelle dell’ex assessore comunale Aldo De Benedittis e del presidente dell’Ance Acem Corrado Di Niro. Mentre c’è chi parla di possibile ‘sorpresa’ in arrivo. Che ad oggi non si intravede.

Sta di fatto che la fumata bianca, dal tavolo del centrodestra, continua a non arrivare. Mentre i malumori per quanto sta accadendo, tenuti più o meno sotto la cenere, emergono. A partire da quello espresso pubblicamente dal consigliere Alessandro Pascale, dalla Lega confluito nei Popolari di Vincenzo Niro. “Avrei voluto non esternalizzare il mio ed il pensiero di molti amici ed elettori – il suo post su Facebook – ma non riesco a nascondere l’imbarazzo di questi giorni, a poche settimane dal voto. Dobbiamo concorrere con proposte serie per la nostra città ma come centrodestra non riusciamo a trovare la sintesi su nome del candidato sindaco”.

Viabilità, edilizia scolastica, sicurezza, commercio e politiche sociali rappresentano buona parte delle emergenze a Campobasso – ha aggiunto Pascale – su questi temi già dovevamo essere presenti nelle piazze, nei quartieri e soprattutto nelle contrade per un confronto con i cittadini. Non è più accettabile questo ritardo e quello sta sta accadendo nel tavolo della coalizione. Confido in un intervento drastico del presidente della Regione per il bene del capoluogo”.

C.S.