Candidato sindaco di Campobasso, il nome di Colagiovanni al tavolo del centrodestra: “Non vogliamo spaccare, ma unire” (VIDEO)

Il chiarimento nella conferenza stampa di Popolari per l’Italia, Nuovo Partito Socialista e dell’associazione ‘Diritto e libertà’, che hanno esposto anche i primi punti del programma


di CARMEN SEPEDE

CAMPOBASSO. Candidato sindaco di Campobasso, il nome del consigliere comunale Salvatore Colagiovanni portato ufficialmente al tavolo del centrodestra dai Popolari per l’Italia, col sostegno del Nuovo Partito Socialista e dell’associazione ‘Diritto e libertà’. Nome che si aggiunge a quello del presidente del Consiglio regionale Quintino Pallante, indicato da Fratelli d’Italia.

La notizia è stata resa nota nella conferenza stampa a cui hanno partecipato i leader e gli aspiranti consiglieri delle tre liste di area centrista che si stanno mettendo a punto. Al fianco di Colagiovanni le consigliere comunali Carla Fasolino e Pina Passarelli, assente Alessandro Pascale per questioni di salute e la neo consigliera provinciale Anna Pollace. Faranno parte della ‘cabina di regia’ che sarà costituita. Non c’era, ma solo perché in questi giorni fuori città, il segretario regionale dei Popolari per l’Italia Vincenzo Niro, che ieri non ha partecipato neanche al summit del centrodestra.

Ci ha pensato Pasquale Terzano, allora, a lanciare la candidatura dei Popolari. “La nostra – ha detto – è una forza significativa del centrodestra, che anche in considerazione dei numeri – rappresentiamo il 17% degli elettori – chiede rispetto nella coalizione. Per individuare il candidato sindaco si discute in maniera democratica, facendo e valutando delle proposte, non accettiamo imposizioni”.

Ancora più esplicito Paolo Mancini. “Ho chiesto al coordinamento nazionale di sostenere una figura come quella di Colagiovanni, con il quale dialogo da un anno e mezzo – ha detto il leader del Nuovo Partito socialista – Noi puntiamo su di lui e diciamo che è sbagliato l’atteggiamento di chiudersi a riccio e non ascoltare quello che pensano le forze politiche e i cittadini. Non accettiamo si faccia come cinque anni fa, quando è stato imposto un candidato non condiviso”.

“Sono ovviamente onorato, ma rimarrà deluso chi pensa che vogliamo spaccare – Salvatore Colagiovanni, da parte sua, non si è sbilanciato – quelle che solleviamo sono questioni di tempistica e di metodo. Le proposte le fanno i segretari regionali, a rappresentarci è Vincenzo Niro, designato a esprimere i nostri criteri e una valida proposta che possa fare unità intorno a un candidato unico, che possa battere le sinistre, perché il nostro obiettivo è vincere le elezioni. Non siamo contro nessuno, ma diciamo che bisogna parlare, perché Campobasso è una piazza importante e il candidato deve rappresentare la coalizione”.

Quindi le prime indicazioni sul programma di governo, viabilità, turismo, sport, riqualificazione del centro storico, valorizzazione dei Misteri, attenzione alle contrade. Priorità da individuare da un confronto con i cittadini, “perché quello che parte oggi è un cammino e non vogliamo un programma lunghissimo e irrealizzabile”.

Lunedì 25 marzo, intanto, il tavolo del centrodestra tornerà a riunirsi. E i centristi torneranno a portare le loro posizioni. Oltre al nome di Colagiovanni.