Domani mattina la cerimonia di proclamazione. A Roma il sindaco Saia, il governatore Roberti e l’assessore regionale Micone


AGNONE. Una regione intera incrocia le dita per Agnone: è attesa per domani mattina,14 marzo, la proclamazione della Capitale italiana della Cultura 2026.

La cerimonia si terrà alle ore 11:00 nella sala Spadolini del Ministero della Cultura.

La giuria di esperti – presieduta da Davide Maria Desario e composta da Virginia Lozito, Luisa Piacentini, Andrea Prencipe, Andrea Rebaglio, Daniela Tisi e Isabella Valente – in questi giorni ha esaminato i dossier presentati dalle dieci città finaliste (Agnone, Alba, Gaeta, L’Aquila, Latina, Lucera, Maratea, Rimini, Treviso e Unione dei Comuni Valdichiana Senese) e domani sarà pronta per decidere quale dei progetti merita l’ambito riconoscimento.

“A un passo dal sogno”, il commento del sindaco Daniele Saia che, ha annunciato, domani sarà a Roma insieme al presidente Francesco Roberti e all’assessore regionale Salvatore Micone per assistere alla cerimonia.

“Il tifo è tutto per la nostra Agnone – afferma – l’Atene del Sannio è pronta a rappresentare la storia e le tradizioni del territorio molisano con il progetto Fuoco, dentro. Margine al centro”.

Un percorso, quello del Comune di Agnone, iniziato all’incirca un anno fa. Il dossier della candidatura ha superato tutti gli step intermedi ed è giunto alla finale. Come noto, all’inizio della competizione solo 26 città italiane furono ammesse alla prima fase di scrematura.

L’azione complessiva di Agnone 2026, coordinata da Letizia Bindi (docente Unimol e direttrice del Centro di Ricerca Biocult), ha generato un sistema di attività tutte connesse tra di loro e con un andamento ciclico. Sono stati attivati sul territorio ed in maniera sinergica con la Regione Molise ed il Comune di Agnone: 5 incontri tematici di sviluppo, Tavoli partecipativi a cadenza mensile, con lo scopo di implementare e comunicare le finalità espresse all’interno del dossier.

Si è partiti dall’elaborazione partecipata della Brand Identity del progetto con il Comitato promotore, a seguire il modellamento tecnico-estetico del dossier oltre alla raccolta dei contenuti, fino alla discussione con gli studenti, le associazioni e le imprese del territorio per la verifica delle azioni sui target groups.

Un’azione strategica di comunicazione dentro e fuori le piattaforme social dedicate per generare una comunità di sostenitori e per posizionarsi all’interno del mercato nazionale di comunicazione dei contenuti in riferimento alla competizione. Grazie alla quale, Agnone con la sua costanza, si è posizionata, al primo posto all’interno dei contenuti promossi dal Ministero della Cultura e dal Ministero del Turismo, dato che certifica i risultati di interessamento del progetto alle comunità e di strategie di comunicazione applicate secondo gli standard di riferimento.

Dunque Agnone ha tutte le carte in regola per ambire al riconoscimento. E, come più volte ribadito dal primo cittadino: “Se vince Agnone, vince tutto il Molise”.