L’atto di indirizzo discusso e votato in Consiglio regionale. Tutti gli impegni chiesti alla Giunta e al Governo nazionale in favore del settore


CAMPOBASSO. Misure urgenti a sostegno delle imprese agricole, per danni causati da attacchi di Peronospra, il Consiglio regionale ha approvato oggi all’unanimità una mozione, a prima firma del sottosegretario alla presidenza della Giunta Vincenzo Niro, e sottoscritta da buona parte dei consiglieri di maggioranza e di minoranza.

Nella discussione generale e per dichiarazione di voto sono interventi i consiglieri Cavaliere, Greco, il Sottosegretario Niro e l’assessore al ramo Micone. Nello specifico, l’atto di indirizzo prende atto che la crisi climatica in Italia continua a colpire senza sosta e che le alluvioni hanno determinato, tra l’altro, l’attacco di agenti patogeni che hanno aggredito le coltivazioni.

In particolare, la Peronospora, anche detta ‘fungo dell’acqua’, termine scientifico ‘plasmopara viticola’, è stata responsabile della devastazione di interi vigneti. Condizione, quest’ultima, che ha impattato molto negativamente sul settore vinicolo molisano, facendo registrato gravi danni per la produzione e causando conseguentemente grosse preoccupazioni per gli operatori e per le aziende operanti sul territorio regionale.

Di qui l’impegno che l’Assemblea affida al Presidente della Regione e alla Giunta regionale affinché si attivino presso il Governo, affinché si pervenga ad un tempestivo riconoscimento dello stato di calamità per i danni da peronospora e per mettere in campo tutte le azioni necessarie, per sostenere i viticoltori, le aziende e l’economia agricola regionale colpita da peronospora, a seguito degli eventi atmosferici avversi verificatesi nella Regione Molise dal 1° aprile al 30 giugno 2023, interessando la FinMolise per l’attivazione di strumenti finanziari specifici di supporto al settore agricolo – viticolo.

Chiesto anche un impegno, al Governo e all’Associazione Bancaria Italiana, per porre in essere ogni azione utile per poter accedere al beneficio della sospensione dei mutui attivi almeno per un biennio e affinché venga emanata una specifica norma, in deroga alle disposizioni previste dal decreto legislativo 102/2004, al fine di consentire anche alle aziende sprovviste di copertura assicurativa di accedere ai ristori.

Chiesto inoltre di istituire un tavolo permanente di confronto, con i soggetti interessati, allo scopo di monitorare la situazione ed accelerare la predisposizione di nuove eventuali soluzioni operative.