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Il report della Fondazione Gimbe relativo all’anno 2021


CAMPOBASSO/ISERNIA. Mobilità sanitaria interregionale: luci e o ombre per il Molise. A evidenziarlo è il report stilato e diffuso dalla Fondazione Gimbe, relativo all’anno 2021.

La regione, nel confronto tra i valori della mobilità attiva e quella passiva, presenta un saldo positivo di 43.907.216 euro.

Come riporta l’Ansa, tenendo conto della popolazione residente al 31 dicembre 2021, la Fondazione ha calcolato l’impatto economico pro-capite della mobilità sanitaria che ha determinato una ricomposizione delle classifiche regionali basate sui valori assoluti di crediti, debiti e saldi.

Per la mobilità attiva pro-capite non si rilevano particolari correlazioni con la popolazione residente, fatta eccezione per il Molise che risulta al primo posto, seguito da Emilia Romagna e Provincia autonoma di Trento.

Agli ultimi tre posti della graduatoria, Sicilia, Sardegna e Calabria. Dalla ricomposizione della classifica per saldi pro-capite di mobilità sanitaria emergono due dati rilevanti: il Molise conquista la prima posizione per saldo pro-capite attivo con 150 euro, in secondo luogo, la Basilicata, in ultima posizione, ha un saldo pro-capite negativo di 154 euro, poco meno della somma del saldo pro-capite positivo di Emilia-Romagna, Veneto e Lombardia (174 euro).

Infine, riguardo alla mobilità passiva, la spesa pro-capite è elevata in quasi tutte le regioni di piccole dimensioni con il Molise che si colloca al secondo posto dopo la Basilicata.