Francesca Capozza

Per l’esperta basta seguire con convinzione e impegno pochi passi fondamentali


 R.Francesca Capozza*

ISERNIA. Per ogni anno che comincia i buoni propositi e i grandi progetti sono tanti. Ognuno di noi a gennaio spera di vivere 12 mesi straordinari e che tutte le cose negative possano cambiare per magia.

Quanti e quali obiettivi si realizzeranno però dipenderà solo da noi e dall’impegno che ci metteremo ogni giorno per realizzarli.

È infatti solo il nostro atteggiamento mentale di fronte alle situazioni della vita a determinare il tipo di risultati che otterremo. È semplice piangersi addosso, fare la vittima e pensare che il mondo ce l’abbia solo con noi. Arrabbiarsi per le banalità, scoraggiarsi. Spesso le persone di successo non si sono distinte per la ‘fortuna’, ma per la perseveranza e l’approccio metodico al proprio lavoro.

Basta infatti seguire con convinzione e impegno pochi passi fondamentali volti a costruire un anno concretamente positivo.

 1. Rifletti su come si è concluso l’anno passato: cosa è andato molto bene? Cosa poteva invece andare meglio? Cosa cambieresti dello scorso anno? Prendere la buona abitudine di scrivere le risposte aiuta a riordinare i pensieri e aver maggiore chiarezza.

2. Immagina l’anno che vorresti: pensa ad ognuna delle 6 categorie principali che compongono la tua vita e individua i desideri più profondi e realizzabili (es. Salute: mangiare sano, fare attività fisica regolarmente, fare prevenzione. Relazioni: dare priorità alla famiglia anche nei periodi di intenso lavoro. Finanza: raggiungere il tuo obiettivo di risparmio annuale. Carriera: cambiare lavoro. Divertimento: uscire di più e frequentare più persone. Casa: fare ordine e pulire la casa più frequentemente). La propria visione dell’anno permette di trovare direzione e guida, stabilendo a cosa dare priorità.

 3. Traduci la tua visione in obiettivi specifici per ogni categoria e scrivi quali azioni devi iniziare a compiere per raggiungerli: (es. Salute: voglio perdere 5 kg – come farlo: mi iscrivo in palestra, faccio una spesa più sana, mangio meglio; Relazioni: voglio trascorre più tempo con la mia famiglia – come farlo: quando arrivo a casa stacco il telefono, non controllo le email, creo una separazione tra casa e lavoro; Finanza: entro la fine dell’anno voglio aver risparmiato 1200€ – come farlo: ogni mese metto da parte 100€; Casa: voglio una casa pulita e ordinata – come farlo: ogni giorno dedico almeno 20 minuti a sistemare la casa e ogni weekend la pulisco a fondo eliminando le cose superflue, ecc); 

4. Definisci la tua motivazione, cercando di capire quali sono i motivi che ti spingono ad ottenere ciò che desideri. Riflettere sulla tua motivazione è utile anche per capire se l’obiettivo posto ha davvero valore per te o invece per gli altri. Questo passo ti permette di concentrarti solo sulle cose che per te hanno davvero valore e abbandonare tutto il resto. Perseguire i propri obiettivi può essere faticoso perché le cose possono farsi più complicate del previsto e il segreto per non arrendersi è avere una forte motivazione, cioè sapere esattamente perché si è deciso di raggiungere un determinato obiettivo.

 5. Monitorare i propri progressi permette di essere costante e sempre centrato sugli obiettivi.

L’unico modo di trasformare la tua visione dell’anno in realtà è quello di fare un controllo ogni settimana per verificare se stai percorrendo la strada giusta e eventualmente quali aggiustamenti fare.

Quando le cose si complicano, riprendi in mano la tua visione e rileggi la tua motivazione: ti permetterà di affrontare con positività anche i periodi più duri.

Restano sempre centrali e trasversali 2 importanti azioni:

 1. Ritagliarsi dei momenti per ritrovare tranquillità interiore: un hobby che neutralizza lo stress, camminare a contatto con la natura, adottare della tecniche di rilassamento, ecc..

 2. Coltivare e potenziare l’empatia (la capacità di mettersi nei panni dell’altro e capirne gli stati d’animo e pensieri, soprattutto in caso di disaccordo) poiché il nostro rapporto con il prossimo è determinante e ha ripercussioni sul nostro benessere psicofisico.

*Psicologa, psicoterapeuta, specialista in Psicologia della Salute