Un circuito molto impegnativo in cui non si può sottovalutare niente e nessuno: i due atleti isernini hanno saputo comunque distinguersi


ISERNIA. Da mercoledì 6 dicembre a domenica 10 dicembre presso il palazzo del turismo di Jesolo si è svolta l’ultima delle 5 tappe di Coppa del mondo giovanile della Youth League, competizione valida per la qualificazione Olimpica per gli atleti di età compresa tra i 12 e 21 anni; gli altri appuntamenti hanno avuto luogo a Merida in Messico, La Coruna in Spagna, Porec in Croazia e Fujairah negli Emirati Arabi.

Una competizione che ha visto la partecipazione di 4.123 atleti in rappresentanza di 81 Nazioni, un evento mondiale unico in cui Asd Karate Team Isernia nel suo piccolo ha fatto sentire la sua voce con la partecipazione dei fratelli Alessandro e Davide Di Lemme. Proprio grazie a Davide i colori della Provincia di Isernia hanno avuto la possibilità di essere elevati davanti a tutto il mondo per aver conquistato, ancora una volta, la finale per la medaglia di Bronzo, ricordiamo infatti che già a La Coruna (Spagna) Davide si era reso protagonista per disputare la stessa finale.

In questa occasione Davide riesce a prevalere dopo 7 estenuanti incontri sugli atleti delle nazionali rappresentative di San Marino, Ukraina, Slovacchia, Bielorussia e Germania cedendo purtroppo il passo a Riccardo Castro in semifinale, che gli avrebbe aperto le porte per la finale per la medaglia d’oro, siciliano suo antagonista fin dall’esordio nelle competizioni sportive nazionali ed all’atleta Zcola Bartosz della nazionale polacca nella finale per la medaglia di bronzo dovendosi accontentare per la seconda volta, come in Spagna, della cosiddetta medaglia di cartone.

Un po’ più sfortunato Alessandro che nonostante la netta superiorità rispetto al suo avversario non riesce a superare il primo incontro. La Youth League è un circuito molto impegnativo in cui non si può sottovalutare niente e nessuno, la coppa del mondo giovanile è una competizione che se ci sei, significa che hai qualcosa da vendere e quindi niente è scontato, anche quegli atleti che apparentemente sono più accessibili presentano la loro inconsapevole ostilità.

Non è andata meglio ai suoi diretti avversari italiani, gli atleti con cui appena un mese e mezzo fa Alessandro aveva condiviso il podio ai Campionati Italiani Junior e con i quali è in corsa nel ranking nazionale per le convocazioni per i Campionati Europei ed i Campionati Mondiali. Purtroppo, è una magra consolazione, dice Alessandro, perché avremmo potuto continuare a rincorrerci per il ranking con all’attivo un risultato migliore per ognuno di noi anche in questa occasione.

Soddisfatta ma con un pizzico di amaro in bocca si dice il Presidente della Asd Karate Team Isernia Eleonora Antonelli, da un lato per aver ancora dimostrato di essere in grado di competere a questi livelli, dall’altro perché l’esito dei risultati avrebbe potuto prendere una piega diversa; resta la consapevolezza che i ragazzi hanno le carte in regola per salire sul podio e che l’obbiettivo non tarderà ad essere raggiunto.