Sono venti i partecipanti al progetto, ospiti dei Centri di accoglienza straordinaria della provincia di Campobasso. Oggi la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa


CAMPOBASSO. Hanno preso il via questa mattina presso la Scuola Edile di Campobasso, le attività del progetto ‘Costruendo lavoro’, finalizzato alla formazione e all’inserimento lavorativo dei migranti nel comparto edile con i primi 20 partecipanti, ospiti dei Cas, i Centri di Accoglienza Straordinaria della provincia di Campobasso che hanno sostenuto un colloquio conoscitivo e motivazionale con l’equipe di formazione della Scuola Edile.

L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla collaborazione tra Prefettura, Scuola Edile, Ance ed organizzazioni sindacali del settore.

Nel corso della mattinata si è svolta anche la conferenza stampa di presentazione del progetto, alla quale hanno partecipato il prefetto di Campobasso Michela Lattarulo, l’assessore alle Politiche del Lavoro, dell’Immigrazione e per l’Inclusione della Regione Molise, Gianluca Cefaratti, il presidente della Scuola Edile, Massimiliano del Busso, moderata dal direttore della Scuola, Nicola Messere. Presenti all’evento anche Ance, Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil e gli imprenditori locali del comparto.

A conclusione della conferenza, il prefetto Lattarulo, nel ringraziare tutti i presenti, ha sottolineato l’impegno condiviso e sinergico degli enti coinvolti nel progetto, volto ad assicurare una concreta inclusione lavorativa e sociale in favore dei migranti presenti sul territorio, attraverso un modello di integrazione efficace e rispondente alle esigenze del mercato del lavoro a livello provinciale. I partecipanti, veri protagonisti dell’iniziativa, sono stati invitati a collaborare con impegno e costanza al raggiungimento dell’importante comune obiettivo.

Il progetto, che consentirà, attraverso l’integrazione lavorativa, l’acquisizione di una reale autonomia da parte dei migranti presenti nei centri di accoglienza, rappresenta il punto di partenza di un percorso che a breve coinvolgerà altri settori produttivi, anche sulla base delle necessità del territorio e del fabbisogni emergenti dal tessuto sociale di questa provincia.