Iniziativa indetta per domani in via Genova. L’invito ad associazioni e cittadini all’adesione


CAMPOBASSO. “Martedì 10 ottobre, dalle ore 14.00, saremo davanti al palazzo della Regione Molise a Campobasso per ribadire il nostro dissenso verso il progetto di devastazione ambientale e sociale proposto da ENEL alle porte del Parco Nazionale D’Abruzzo, Lazio e Molise”: questo l’annuncio, con una nota stampa, del coordinamento No Pizzone II, nato per scongiurare la nascita di una nuova centrale idroelettrica nella Valle del Volturno.

“Apprendiamo con piacere – prosegue il comunicato – che in questa data è anche prevista la discussione della mozione presentata dai consiglieri del Partito Democratico, ma nel ribadire la nostra non appartenenza ad alcuna delle forze politiche facenti parte del Consiglio Regionale, auspichiamo che esso prenda in carico all’unanimità le sorti del territorio ed esprima un inequivocabile dissenso nei confronti di opere devastatrici che contribuiranno ad incrementare spopolamento e impoverimento, garantendo benefici solo ai soggetti interessati alle logiche del profitto. La difesa dell’ambiente e del territorio non è una questione che può interessare solo le maggioranze o le opposizioni, né tanto meno i soli partiti di destra o di sinistra. Tutte e tutti abbiamo il dovere di preservare il nostro ecosistema, di fermare ogni tentativo di devastazione, di rifiutare ignobili promesse di denaro in cambio di promesse irrealizzabili”.

Infine l’invito all’adesione: “A tutte le organizzazioni, le associazioni, gli enti e gli abitanti – conclude il coordinamento – diamo appuntamento a martedì 10 ottobre 2023, alle ore 15.00, davanti al Palazzo della Regione in Via Genova 11 a Campobasso… Per dire NO a Pizzone II e difendere il nostro territorio!”.