Questa mattina a Palazzo San Giorgio il consiglio comunale monotematico. Il centrodestra: “Uccide le attività”


CAMPOBASSO. Seduta consiliare monotematica questa mattina a Palazzo San Giorgio sulla Ztl nel centro storico di Campobasso.

Il consiglio comunale è stato convocato in adunanza aperta, al fine di consentire la partecipazione di cittadini, commercianti, associazioni e di portatori di interesse al dibattito consiliare.

In apertura dei lavori un minuto di silenzio per ricordare il professor Italo Testa e Piero Pontico.

“Dobbiamo puntare l’attenzione sul disciplinare il progetto della Ztl, i modi, i tempi, i luoghi. Capire come organizzare il traffico, continuare a dialogare con i residenti – le parole del consigliere Battista – Non bisogna in nessun modo disincentivare il commercio e svantaggiare i residenti”.

Contrari i consiglieri di centrodestra Colagiovanni e D’Alessandro. “Non c’è una visione dell’amministrazione comunale. Prendetevi la responsabilità dell’istituzione della ztl. Noi siamo contrari” il commento del primo, mentre la consigliera ha sottolineato la necessità di “un’attenta riflessione. Nelle grandi città ha un senso, nel nostro caso, con lo spopolamento, il problema è inverso. Gli accessi nel centro storico andrebbero addirittura incrementati, per i residenti e per le attività e i servizi li presenti. Una decisione amministrativa che richiede un’attenta valutazione degli interessi in gioco”.

“La Ztl non è la priorità per il centro storico del capoluogo. Servirebbero azioni di ordinaria amministrazione, che negli ultimi anni questa maggioranza pentastellata non è stata capace di assicurare ai cittadini – così il capogruppo di Fratelli d’Italia Mario Annuario – Il centro storico merita un suo rilancio e condizioni diverse per i residenti – ha proseguito Mario Annuario – Occorre ripristinare, quanto prima, i contrassegni per i parcheggi di chi risiede in loco, ma anche aumentare il numero di aree di carico e scarico per i commercianti, che con le loro attività mantengono vivo il centro storico cittadino. In quest’area, inoltre, andrebbe riaperta una sezione di Polizia Locale, per riportare le giuste condizioni di sicurezza. Servirebbero – ha concluso – anche azioni di decoro urbano, a partire dalla manutenzione stradale e dall’arredo urbano”.

Sulla revoca della ZTL, il centrodestra di Palazzo San Giorgio ha presentato un ordine del giorno nel corso dell’assise civica odierna.

È poi intervenuto il consigliere comunale 5 Stelle Andreola, presidente della Commissione Mobilità. “Sono sorpreso di quello che sto sentendo questa mattina. In Commissione erano tutti d’accordo tranne la Lega. Si parla di chiusura del centro storico facendo terrorismo psicologico, forse perché siamo già in campagna elettorale. Stiamo parlando di fase preliminare e sperimentazione, tutto può essere migliorato. La crisi del commercio non deriva da una Ztl non ancora partita”.

“Oggi si sta parlando delle conseguenze nefaste di un qualcosa che ancora non c’è. Si sta raccontando che non c’è stato confronto, stiamo parlando da molto tempo con i cittadini. C’è il disciplinare riempito dagli elementi e dalle osservazioni giunte dagli incontri” ha affermato l’assessore comunale alla Mobilità Cretella.

“Per i residenti non cambia nulla in termini di accesso, e sui parcheggi stiamo lavorando per garantirne di più. I commercianti auspicano un maggiore transito di automobili. Ma perché non si sta dicendo che dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.30 l’accesso è consentito a tutti liberamente? Perché queste cose non si dicono? Un grosso lavoro di confronto e ascolto c’è stato. Stiamo parlando sempre di sperimentazioni che possono essere migliorate, ma servono passi in avanti” ha sottolineato Cretella.

“Alcune cose vanno precisate. Da subito abbiamo ragionato con residenti e attività commerciali del centro storico. Ho sentito oggi lamentela circa il manto stradale in brutte condizioni. Se si sta rifacendo la fogna per la prima volta in via Marconi vuol dire che si sta rispondendo alle esigenze dei cittadini. Per non parlare dell’ottimo lavoro svolto sin qui sulla collina del Castello Monforte per favorire la fruibilità e il risalto del monumento più rappresentativo della nostra città. Si sta lavorando molto per la valorizzazione di tutto il centro storico, attraverso il dialogo e la mediazione con residenti e attività commerciali”.  

Il disegno sperimentale prevede cinque varchi di ingresso elettronici, con controllo solo in ingresso, in piazza Pepe (area pedonale), piazzetta Palombo, salita san Paolo, via Firenze e via Larino.