I dati diffusi dalla fondazione Gimbe. Vaccini aggiornati in arrivo


CAMPOBASSO. In aumento i casi di Covid in Italia nelle ultime settimane. Ad evidenziarlo la fondazione Gimbe con la diffusione del proprio report, a margine del quale sottolinea come i numeri siano addirittura sottostimati.

In Italia l’incremento settimanale sale al 40%. Le Regioni con la più alta incidenza sono il Veneto, la Campania, la Lombardia e il Lazio. Ma anche il Molise segna una impennata che tocca il 34,3 per cento, rispetto alle rilevazioni ad una sola cifra del mese di luglio.

In regione, dunque, l’incidenza è di 31 casi su 100mila abitanti, con differenza tra le due province: Campobasso a +66,7 %; Isernia a -25 %. I posti letto occupati in area medica sono al di sopra della media nazionale (+4,5%), ma non si segnalano ricoveri in terapia intensiva.

Di fronte a tale scenario, – riferisce TgCom24 – il ministro della Salute Orazio Schillaci ha deciso di accelerare sulla campagna vaccinale, sia per proteggere rapidamente i soggetti più fragili sia, al contempo, per far sì che nello stesso giorno si possano ricevere contemporaneamente il vaccino anti Covid e quello antinfluenzale.

Secondo quanto si legge su Il Messaggero, le prime dosi dei vaccini aggiornati alla nuova variante Kraken (maaad oggi la variante che si sta diffondendo più rapidamente è la Eris) saranno disponibili dalla prossima settimana. A quello di Pfizer-BioNtech, già autorizzato, ne seguiranno altri. Attorno al 25 settembre arriveranno le prime forniture, poi bisognerà attendere i tempi tecnici per la distribuzione nelle varie Regioni.

La circolare del ministero della Salute ricorre alla formula della “raccomandazione” per convincere le categorie a rischio a vaccinarsi. Il richiamo – ancora su Il Messaggero – è suggerito a chi ha dai 60 anni in su, agli ospiti di strutture per lungodegenti, alla donne incinte, agli operatori sanitari, a persone più giovani ma con elevata fragilità, e a familiari di persone con gravi fragilità. Il vaccino è gratuito e garantito anche a chi non fa parte di queste categorie. Per ricevere la dose i punti di riferimento sono i centri vaccinali, gli studi dei medici di base e le farmacie.