Il consigliere di Forza Italia chiede risposte anche in merito al parere ‘oscurato’ e al trasferimento di alcune classi della San Giovanni Bosco


ISERNIA. L’apertura del cantiere è stato annunciata più volte, ma al momento non sono ancora iniziati i lavori di demolizione e ricostruzione della piscina comunale di contrada Le Piane a Isernia.

Un’opera attesa dalla comunità che, ormai da anni, aspetta di poter tornare a praticare il nuoto in città. A riaccendere i riflettori sulla questione è il consigliere comunale di Forza Italia Raimondo Fabrizio, che ha depositato un’apposita interrogazione al sindaco Piero Castrataro. Nell’istanza chiede di sapere “se i lavori della piscina inizieranno ed in caso di risposta positiva, quando i cittadini potranno tornare a usufruire dell’impianto”.

Ad oggi infatti è tutto fermo “nonostante – sottolinea il consigliere nella sua istanza – i tanti proclami e conferenze stampa riguardanti l’immediato avvio dei lavori. Fino a questo momento nessuna risposta certa è stata data sui tempi. Sono centinaia i cittadini – ha ha poi ricordato Fabrizio – tra cui tantissimi bambini che si vedono costretti a recarsi presso altre strutture private della provincia”.

E sempre nelle ultime ore il consigliere Fabrizio ha depositato anche un’altra interrogazione. In questo caso chiede di sapere “per quale ragione l’amministrazione vuole trasferire due classi dell’istituto comprensivo San Giovanni Bosco, attualmente collocato presso gli uffici del V Settore in via dell’Acqua Solfurea”.

Infine il consigliere di Forza Italia torna sulla questione del parere ‘oscurato’ che figura tra gli atti del procedimento con il quale la Giunta ha avviato la modifica del Piano Urbano del Treffico. Fabrizio, attraverso una nuova interrogazione, chiede di “poter visionare l’atto con il quale è stato sottoposto ‘a segreto’ il parere e soprattutto la durata e la modalità dello stesso”.