Questa mattina l’incontro dedicato al giovane ingegnere scomparso prematuramente. GUARDA LE VIDEOINTERVISTE
PESCHE. Si intitola ‘Pesche prossimo futuro’ ed è il progetto di recupero sostenibile di aggregati del centro storico del centro alle porte di Isernia.
Autore del volume è Modestino Vespa, il giovane ingegnere prematuramente scomparso lo scorso anno. Il lavoro è stato presentato questa mattina presso la Sala Polivalente Amedeo Petrecca del Comune di Pesche.
L’ingegnere Roberto Melfi e l’architetto Carlo Melfi della società di ingegneria S.pm. s.r.l. di Isernia, presso la quale il giovane professionista lavorava, insieme con la famiglia Vespa, hanno voluto fortemente questo evento. Il libro è tratto dalla tesi di laurea di Vespa. Laurea conseguita presso l’Università degli Studi de L’Aquila.
Tratta del recupero di aggregati edilizi del centro storico di Pesche, quale possibile analisi tipologica e progettuale di riqualificazione dei centri storici dei piccoli comuni.
“La tesi di laurea dell’ingegnere Vespa – ha spiegato l’architetto Melfi – è incentrata sul centro storico del suo paese. Un centro storico di spicco e rilevanza, tra i più importanti presenti in Molise. Abbiamo voluto trasformare la tesi in un libro per un libro è un elemento che resta per sempre. Quindi non una tesi relegata in un cassetto, ma messa a disposizione di chiunque voglia prenderne spunto per fare delle riflessioni sul come recuperare, in maniera compatibile dal punto di vista tipologico, materico ed energetico, i nostri piccoli e splendidi centri storici”
“Ospitare l’evento è per noi un onore – ha detto il sindaco di Pesche Maria Antenucci – Modestino Vespa è stato uno dei cittadini più accorti e sensibili per quel che concerne la riqualificazione del nostro borgo. La sua tesi, nello specifico, ha riguardato la riqualificazione di alcuni siti all’interno del nostro centro storico nella prospettiva della coabitazione di gruppi familiari. E ciò proprio nell’ottica di quello che è lo spirito del Pnrr”.
GV
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