Istanza al Ministero della Salute per evidenziare la gravità delle conseguenze di questa situazione
CAMPOBASSO/POZZILLI. La Regione non paga e le strutture private accreditate chiedono il trasferimento dei pazienti. Accade anche in questo nel Molise messo sempre più a dura prova dal caos del settore sanitario.
Ma cosa è accaduto? Neuromed e Gemelli hanno ricevuto una missiva dal direttore generale della Salute con la quale è stato comunicato che “non si provvederà ad accettare e contabilizzare le fatture emesse dalle strutture e afferenti alle prestazioni di assistenza ospedaliera e specialistica ambulatoriale erogate nell’ultimo bimestre del 2022”.
![Il Gemelli Molise](https://www.isnews.it/wp-content/uploads/2022/03/gemelli_molise_repertorio-1024x577.jpeg)
Il Neuromed ha pertanto comunicato di “essere costretto a dimettere tutti i pazienti attualmente ricoverati – oltre 150 – chiudere la struttura, non eseguire più le prestazioni sanitarie e sospendere, senza alcuna retribuzione, tutto il personale, circa 1000 persone”.
Ai ministeri, alla Procura, al prefetto e alla delegazione parlamentare, il Neuromed ha chiesto poi di fornire disposizioni su come operare “addebitando sin d’ora alla struttura commissariale qualunque danno risultasse arrecato alla salute dei ricoverati”.
Azione analoga è stata intrapresa dal Gemelli ha chiesto a vari enti, tra cui ministero della Salute e degli Interni “la immediata presa in carico e trasferimento dei pazienti ricoverati (e programmati) presso Gemelli in altra struttura sanitaria qualificata in modo da garantire in maniera piena la tutela della salute degli stessi”.