L’impegno dell’associazione ‘Il Nido’ che ha ottenuto un finanziamento regionale e la collaborazione dell’Ambito sociale territoriale di Venafro, l’Ordine degli Psicologi, la Banca del Tempo e la Lilt di Isernia


ISERNIA. Dopo due anni di attività, 2020-2022, si conclude, con un bilancio più che positivo, il Progetto ‘Diversamente Inclusi’ rivolto ai bambini e adolescenti in età scolare con disturbi specifici dell’apprendimento.

Il progetto dell’associazione ‘Il Nido’ ha ottenuto un finanziamento regionale e la collaborazione dell’Ambito sociale territoriale di Venafro, l’Ordine degli Psicologi, la Banca del Tempo e la Lilt di Isernia.

“Abbiamo presentato i risultati durante un convegno svoltosi nella Palazzina Liberty di Venafro – spiega l’associazione – Trenta i bambini e ragazzi, tra i 6 e 14 anni, individuati, tra Isernia e Venafro, dal team di esperti composto da educatori, assistenti sociali, esperti lingue e psicologici che ha approntato programmi di recupero specifici per ognuno di loro, con la psicologa e pedagogista dell’età evolutiva, Angela Di Burra. Questo progetto è stato realizzato nel contesto sociale e territoriale della provincia di Isernia dove molte famiglie, soprattutto quelle economicamente e culturalmente svantaggiate, spesso non trovano risposte adeguate e tempestive per la risoluzione di problematiche riguardanti i propri figli con disturbi specifici di apprendimento (DSA: dislessia, disgrafia, discalculia, disortografia, disprassia) o disturbi della condotta”.

L’associazione ‘Il Nido’, dopo un primo momento di rilevazione dei bisogni, ha offerto un duplice intervento: un supporto ai genitori, teso a fornire tecniche e strategie per migliorare le abilità cognitive, comunicative e relazionali dei propri figli ed un sostegno a bambini e ragazzi per la valorizzazione del proprio potenziale socio-cognitivo, finalizzato al superamento di ogni forma di disagio psicologico, sociale, relazionale e dell’apprendimento.

Tutto questo è stato fatto attraverso risorse presenti nella loro rete familiare, scolastica e sociale, e grazie all’utilizzo di tecniche personalizzate, allo scopo di raggiungere un’autonomia nello svolgimento dei compiti. Gran parte del lavoro è stata svolta all’interno del laboratorio ‘Aiutami a fare da solo’, un luogo in cui i nostri operatori qualificati si sono avvalsi del supporto di strumenti e software specifici per le necessità di ogni bambino. In tutto ciò, l’Ambito Sociale Territoriale di Venafro ci ha affiancato nella divulgazione delle nostre attività, rafforzando la collaborazione tra il settore pubblico e quello privato ed offrendoci l’opportunità di lavorare con bambini selezionati grazie all’aiuto degli assistenti sociali tra coloro i quali presentano minori opportunità sociali e di esperienze formative. Le attività didattiche e ricreative realizzate durante il campus estivo hanno visto la loro partecipazione attiva, mirando al benessere personale tramite la sana comunicazione e le relazioni positive. I bambini non hanno solo studiato ed approfondito le loro materie scolastiche, hanno imparato anche a creare con le proprie mani vari oggetti decorativi. Tutto ciò ha arricchito non solo i minori, ma tutti coloro che vi hanno preso parte.