L’analisi del matematico del Cnr Sebastiani sulle differenze settimanali della sequenza dell’incidenza giornaliera


CAMPOBASSO/ISERNIA. Il Covid è in ritirata? Lo si spera e intanto per il Molise arriva una buona notizia. Le province di Campobasso e Isernia figurano infatti tra le otto (insieme a Potenza, Matera, Avellino, Siracusa, Agrigento e Teramo) in cui si sta assistendo a una fase iniziale di decrescita.

A rivelarlo sono i dati del matematico Giovanni Sebastiani del Cnr.

“L’analisi delle differenze settimanali della sequenza dell’incidenza giornaliera dei positivi totali al virus SarsCov2 rivela che ci sono otto province dove siamo in fase iniziale di decrescita. Si osserva che sette di queste province sono al Sud e una al Centro – spiega all’Ansa – I dati di questa settimana saranno utili a confermare se si tratta realmente di discesa e non invece di stasi”.

L’analisi indica inoltre che “scende da otto a quattro il numero di province con incidenza negli ultimi sette giorni, aumentata di almeno il 50% rispetto ai sette giorni precedenti”. Di queste province, tre sono al Nord (Aosta, Torino e Sondrio) e una è al Sud (Sassari), “dove però la crescita è iniziata in ritardo – osserva Sebastiani – I trenta valori più grandi dell’incidenza negli ultimi sette giorni sono di province situate al Nord e al centro, con un valore medio pari a circa 750 casi per 100.000 abitanti, mentre le trenta province con i valori più piccoli dell’incidenza sono al Sud o nelle Isole, con un valore medio di 210 casi per 100.000 abitanti. Si conferma quindi la grande differenza tra Nord e Sud, molto verosimilmente dovuta al fattore climatico”.