Dai dati Istat sull’inflazione, pubblicati oggi, l’Unione nazionale consumatori ha stilato la classifica delle città e delle regioni più care, in termini di aumento del costo della vita. Nel capoluogo molisano il rincaro è di 1.373 euro per famiglia tipo, contro una media nazionale di 2.580 euro


CAMPOBASSO. Inflazione, è Campobasso la città italiana più virtuosa, quella dove la spesa è aumentata meno.

Un dato che si evince dai dati Istat pubblicati oggi e relativi all’inflazione di agosto 2022, sui quali l’Unione Nazionale Consumatori ha stilato inoltre la classifica delle città e delle regioni più care d’Italia, in termini di aumento del costo della vita. Mentre il Codacons ha stimato l’aggravio di spesa in 2.580 euro annui per la famiglia ‘tipo’.

In testa alla classifica c’è Bolzano dove l’inflazione annua, pari a +10,5%, si traduce nella maggior spesa aggiuntiva annua equivalente, in media, a 2.791 euro. Al secondo posto Trento (con il +10,2% e un incremento di spesa pari a 2669 euro per una famiglia media). Sul gradino più basso del podio Bologna (con il +9,5% e una spesa supplementare di 2370 euro).

L’incremento minore si registra appunto a Campobasso, con un’inflazione del 7,5% e una spesa aggiuntiva per una famiglia tipo pari a ‘solo’ 1.373 euro. Seguono Catanzaro (+7,5%, +1401 euro) e Reggio Calabria (+7,6%, +1419 euro).