Sentenza di non luogo a procedere anche per l’imprenditore a cui erano stati affidati i servizi di sfalcio dell’erba e sgombero neve


COLLI A VOLTURNO. Non luogo a procedere: con la sentenza del gup del tribunale di Isernia Michaela Sapio, si chiude la vicenda giudiziaria che ha visto coinvolto il sindaco di Colli a Volturno Emilio Incollingo, insieme all’imprenditore Emanuele Valeri, finiti davanti al giudice perché accusati – in concorso – di abuso d’ufficio.

Entrambi erano stati indagati a seguito di una denuncia relativa alla gestione di alcuni servizi comunali.

Nello specifico, a seguito di un accordo, il sindaco Incollingo avrebbe affidato in modo esclusivo alla ditta di Valeri il servizio di sfalcio erba e quello di rimozione neve e spargimento sale dal maggio del 2017 fino all’agosto del 2018, mettendo a disposizione – in via esclusiva – il trattore di proprietà dell’ente.

Secondo l’accusa erano stati violati i principi di economicità, efficacia, imparzialità, parità di trattamento, trasparenza e pubblicità ed in violazione del regolamento delle spese in economia del Comune di Colli a Volturno.

Alla luce degli elementi raccolti nel corso delle indagini, il pm aveva chiesto il rinvio a giudizio del sindaco e dell’imprenditore, assistiti rispettivamente dagli avvocati Pompilio Sciulli e Gianluca Giammatteo.

In sede di udienza preliminare, il gup ha deciso che – per entrambi – non ci sarà il processo.