Doppia ordinanza del sindaco di Campobasso Gravina per garantire massima sicurezza nei giorni di festa


CAMPOBASSO. Divertimento sì, ma nel pieno rispetto delle regole. Il sindaco di Campobasso Roberto Gravina ha firmato due ordinanza per garantire massima sicurezza nel corso degli eventi che si terranno in occasione del Corpus Domini in città. I provvedimenti riguardano in particolare la Sfilata dei Misteri e il concerto dei Litfiba.

Fino alle ore 6 di lunedì 20 giugno “è fatto divieto – si legge nel provvedimento – nel centro cittadino e presso l’area giostre di Via IV Novembre, di vendita e di somministrazione al banco o presso i ristori volanti di bevande alcoliche e non alcoliche, se contenute in bottiglie e bicchieri di vetro, lattine di alluminio, o altri contenitori idonei all’offesa della persona. Il divieto riguarda gli esercenti dei pubblici esercizi di somministrazione a posto fisso, di qualsiasi tipologia, i punti vendita di vicinato a posto fisso, le attività artigianali del settore alimentare, nonché gli operatori della somministrazione e del ristoro su aree pubbliche. Vietatao anche portare a seguito, a piedi o a bordo di veicoli, bottiglie e bicchieri di vetro, bevande contenute in lattine di alluminio, potenzialmente utilizzabili come strumenti atti ad offendere o turbare la pubblica incolumità. La somministrazione può avvenire solo in bicchieri di carta o plastica”.

La seconda ordinanza riguarda invece il concerto di domenica 19 giugno, che vedrà l’esibizione della rock band dei Litfiba. “Si ritiene opportuno – evidenzia il sindaco nel suo provvedimento – adottare una specifica ordinanza sulla somministrazione di bevande alcoliche al fine di salvaguardare le preminenti esigenze di pubblico interesse poste a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica. A tutti gli operatori commerciali autorizzati alla somministrazione presso l’area food della zona concerti è fatto divieto assoluto di somministrazione e di vendita di bevande alcoliche con gradazione superiore al 5 per cento del volume, nonché la vendita o la somministrazione di bevande non alcoliche se contenute in lattine, bottiglie di vetro o plastica, involucri di cartone o tetrapack o in altri contenitori idonei all’offesa della persona. La somministrazione è consentita solo in bicchieri di plastica o di carta o in bottiglie di plastica e contenitori in cartone o tetrapack sprovvisti di tappo. Sono escluse dal divieto di somministrazione di bevande alcoliche con gradazione superiore al 5 per cento del volume, le attività che nelle varie di forme di ristorazione (ristorante, osterie, trattore, pizzerie e similari) somministrano alla clientela con la modalità del servizio ai tavoli”.

Multe salate per chi non rispetta le regole, che rischia multe da 25 a 500 euro.