Il chiarimento oggi in Consiglio comunale, in risposta a un’interrogazione della dem Chierchia


CAMPOBASSO. Nomine alla casa di riposo Pistilli, in Consiglio comunale la risposta del sindaco Roberto Gravina all’interrogazione della consigliera del Partito Democratico, Bibiana Chierchia, sul commissariamento della struttura, sull’aggravio economico sull’ente Comune e sul bando per consiglio di amministrazione. Questione che si è aperta dopo il ricorso al Tar dell’ex presidente Cosimo Dentizzi, a seguito della rimozione dall’incarico.

“Intanto non risulta che la revoca di un incarico fiduciario debba preliminarmente passare per una informazione ai consiglieri comunali – le parole del sindaco Gravina – e questo non già per l’inosservanza di regole istituzionali scritte e non scritte, ma semplicemente perché essendo atto monocratico, le dinamiche dei rapporti fiduciari ad esso sotteso, sia all’atto della nomina, che all’atto della revoca, sono sottratte dagli ambiti consiliari. Va da sé, infatti, che l’interrogante, ovvero la consigliera Chierchia, non ha mai sindacato nulla rispetto all’atto di nomina, che ugualmente – e naturalmente – è stato assunto e comunicato nelle medesime forme. Riguardo alle motivazioni, poi, nella totale trasparenza delle forme e dei contenuti, sono state oggetto di chiarimento all’interno del decreto di revoca, poi successivamente integrato per sole ragioni relative all’impugnativa presentata dal revocato dinanzi al Tar Molise, che peraltro, non concedeva la sospensiva in quanto non ne sussistevano i presupposti”.

“Parimenti – ha aggiunto Gravina – priva di fondamento, è la premessa circa un aggravio di costi delle spese imputate asseritamente all’Amministrazione comunale per il compenso del Commissario straordinario, che attualmente grava sul bilancio dell’ASP e rispetto al quale si è già formalmente richiesto alla regione – peraltro senza ancora ottenere riscontro – di imputare i costi al bilancio regionale, come esemplificativamente avvenuto recentemente nel Lazio, con il commissariamento di un ex IPAB. Le intenzioni dell’esecutivo comunale in merito a nuovo eventuale bando per il consiglio di amministrazione risultano da tempo assunte, posto che in data 13.4.2022 veniva pubblicato specifico avviso pubblico in albo pretorio al n. 1761, dal 13.4.2022 al 16.5.2022 relativamente all’aggiornamento dell’elenco per la nomina di due componenti del C.d.A. della Pistilli. Forse è sfuggito all’interrogante che oggi, così, ne assume contezza”.

Relativamente alle interlocuzioni con la regione Molise – ha rimarcato ancora Gravina – la vicenda è stata oggetto di un commissariamento che a parere dell’Amministrazione non era più possibile attivare in quanto tardivo – il c.d.a. risultava già ricostituito – e comunque fondato su presupposti errati. Nonostante le comunicazioni ufficiali, la Regione ha inteso procedere ugualmente al commissariamento, ponendo in capo al commissario le incombenze circa la ricomposizione del Consiglio. Inoltre, come già detto, si è ulteriormente contestata la scelta di porre a carico dell’ASP i costi del commissariamento ma allo stato non è pervenuto alcun riscontro”.

Per mera completezza – ha poi aggiunto in conclusione Gravina – si informa il Consiglio, che è stato recentemente acquisito parere Anac, richiesto dallo scrivente, circa la legittimità delle nomine operate con decreto sindacale n. 14/2021 e pertanto ciò consentirà di riassumere ed integrare il predetto decreto, superando ogni questione che appariva già pretestuosa e che oggi si ritiene, con il qualificato parere della predetta Autorità, definitivamente risolta, con ogni conseguenza anche in ordine ai costi del commissariamento ed alle conseguenze ad esso sottese.”