Per settimane le donne hanno indagato, insospettite da volantini e annunci espliciti.  La copertura è stata scoperta dai carabinieri. Un militare si è finto cliente


NETTUNO. Insospettite da volantini e annunci espliciti hanno pedinato i mariti e hanno scoperto un centro benessere a ‘luci rosse’ all’interno del quale si prostituivano squillo orientali. Il centro è stato così sequestrato dai carabinieri della stazione di Nettuno.

Come riporta Tgcom 24, gli investigatori hanno ricevuto diverse segnalazioni di mogli ingelosite e di cittadini del luogo, che si erano insospettiti dall’andirivieni di donne orientali.

I militari hanno così iniziato a indagare e accertato che nel centro benessere venivano in realtà consumati rapporti sessuali.

Così, con l’accusa di favoreggiamento della prostituzione, è stata arrestata la titolare dell’attività, una donna di nazionalità cinese, di 51 anni, irregolare sul territorio nazionale. Quest’ultima, in particolare, secondo la Procura di Velletri avrebbe favorito la prostituzione di una connazionale di 30 anni.

Gli investigatori hanno verificato che alcuni volantini lasciati nelle cassette postali e annunci pubblicitari, inseriti anche su un sito internet locale, avevano un esplicito contenuto sessuale e facevano espresso riferimento ad offerte di sesso con donne orientali. Il locale era aperto 24 ore su 24 e aveva vetri oscurati.

Un carabiniere si è finto cliente ed ha suonato il campanello. Il militare è stato così accolto da una donna vestita con abiti succinti, che lo ha ricevuto in una sala adibita a reception e che gli ha illustrato le offerte. I carabinieri hanno infine denunciato, sempre per favoreggiamento della prostituzione, la curatrice di un sito internet locale utilizzato dall’arrestata per pubblicizzare le prestazioni sessuali all’interno del centro massaggi.

(foto Tgcom 24)