L’antico rito del fuoco domani, 8 maggio, alle ore 21: alto 12 metri, vuole esorcizzare i veti di guerra dall’Ucraina
AGNONE. L’Associazione ‘La Repubblica di Maiella’, in collaborazione con il Comune di Agnone e la Pro loco, ripropone l’antico rito popolare del fuoco di ‘San Michele’, evento molto sentito nei rioni cittadini. L’appuntamento si inserisce nelle manifestazioni del fuoco di Agnone, ed è in programmadomani, domenica 8 maggio, quando in piazza del Popolo, a partire dalle ore 21, si procederà all’accensione del grande falò dell’altezza di 12 metri che quest’anno assume un valore particolare.
L’iniziativa – affermano gli organizzatori – intende infatti esorcizzare quanto accade nell’Europa dell’Est, nella speranza di vedere avviato il processo di pace tanto agognato e richiamato con forza da Papa Francesco. La potente luce dal fuoco di ‘San Michele’ – dichiarano dal rione di Maiella – vuole essere di buon auspicio perilluminare le menti di chi persegue politiche di distruzione e morte di civili indifesi, tra cui anziani, donne e bambini la cui unica ‘colpa’ è vivere in quei territori. Invitiamo l’intera cittadinanza a partecipare anche a un momento di riflessione restando uniti.
All’evento è prevista anche la presenza dei ‘Babaci’ di Poggio Sannita, i famosi pupazzi realizzati con materiale di riciclo che per la prima volta ‘assisteranno’ al rito.
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Prima dell’accensione del fuoco, l’Associazione ‘La Repubblica di Maiella’ (alle ore 19) darà vita alla ‘Tombolata 2021’, rinviata nel mese di dicembre scorso a causa delle restrizioni dovute al Covid-19. La presentazione del momento ludico con ricchi premi è affidata agli speaker Mario Mastronardi e Costantino Pierdomenico.
In caso di maltempo il falò di ‘San Michele’ sarà rinviato al fine settimana prossimo.
Per info contattare i seguenti numeri: 333.4394881 – 338.5836867 – 333.6934149