A quanto pare la madre si era allontanata per qualche minuto dall’abitazione, dopo aver chiuso la porta a chiave. Ma resta in piedi l’ipotesi che qualcuno abbia fatto uscire la bimba dalla finestra, per farla poi trovare il giorno dopo


CAMPOBASSO. La piccola Nicole era sola in casa e la giovane mamma era fuori al momento della sparizione della piccola. Questo il nuovo particolare che emerge nell’inchiesta sulla scomparsa e sul ritrovamento della bimba di 5 anni di Sant’Angelo Limosano.

Un dettaglio che avrebbe trovato conferma nell’interrogatorio della donna, indagata per abbandono di minore e omessa custodia, che avrebbe ammesso di essersi allontanata per qualche minuto da casa, alla periferia del paese, dopo aver chiuso a chiave la porta di ingresso. Per questo la bimba sarebbe poi uscita dalla finestra, per allontanarsi nelle campagne, dopo un rimprovero della mamma, com’è stato detto in un primo momento

Come rimarca l’Ansa resta in piedi l’ipotesi che la bambina non abbia fatto tutto da sola. Qualcuno potrebbe averla fatta uscire dalla finestra e poi portata via. Al mattino dopo, quella stessa persona o un suo complice potrebbe averla fatta ritrovare.

Ma chi poteva – si chiedono gli investigatori – avere interesse a compiere un gesto del genere e perché? La prima pista porterebbe a un parente che avrebbe voluto infliggere una sorta di punizione alla mamma, ma sono per ora solo ipotesi. Per questo tutti i familiari sono stati ripetutamente sentiti dagli investigatori: genitori, nonni e anche conoscenti della famiglia.

Sotto esame ci sono anche i messaggi che alcuni parenti di Nicole si sono scambiati in quelle ore. Alcuni di questi sarebbero stati cancellati dalle chat di Whatsapp, ma sono poi stati recuperati dagli investigatori. Un’inchiesta delicata, di rilievo nazionale. Con risvolti ancora tutti da accertare.