Vittoria molto pesante e da squadra vera a Selvapiana. Il Messina si arrende alle stoccate del giovane esterno d’attacco che aveva castigato il Bari. Mercoledì sera di nuovo in campo, a Catania.


E segna sempre lui, Liguori! Il giovane esterno d’attacco rossoblù sta praticamente facendo quello che il suo collega di reparto Rossetti aveva fatto nel girone d’andata. Così, dopo aver giustiziato la capolista Bari (che oggi, vincendo a Catanzaro, si è praticamente lanciata con tutte e due i piedi in serie B), Liguori ha fatto secco il Messina: prima con una mazzata sotto il ‘sette’ nel primo tempo, poi al culmine di una ripartenza in cui ha castigato il portiere ospite, non esente da colpe nell’occasione.

E’ stato un bel Campobasso quello che ha ottenuto la terza vittoria interna del campionato, successo pesantissimo perché consente ai lupi di distanziare proprio i siciliani, di agganciare il Taranto e di tenersi a distanza di sorpasso dal Monterosi, con una partita (Picerno) e mezza in meno (quella con la Turris che si può ancora pareggiare e vincere nonostante il punteggio parziale sia sfavorevole).

Belli tosti i rossoblù che tengono testa al Messina, non male sul piano del gioco, ma poco incisivo davanti. Invece il Campobasso davanti non stecca più, con super Liguori, autore di sei reti in tre settimane e nuovo cannoniere principe della squadra. A differenza che in altre occasioni, stavolta la buona sorte non ha voltato le spalle ai molisani che confermano di aver ritrovato la tenuta difensiva e soprattutto conferma di essere forte sul piano temperamentale, nonostante l’età media del gruppo. Merito dei singoli e merito di Cudini che non perde mai il controllo della situazione.

Complimenti ai lupi per questa nuova affermazione in campionato. Che non era scontata, vista la delicatezza della posta in palio. Mercoledì sera (ore 21) altro avversario isolano da fronteggiare: l’enigmatico Catania.