CULTURA & SPETTACOLI

Torna ‘Borgo in Jazz’: 14 concerti in giro nei centri storici del Molise

Da Baranello, Spinete, Ripalimosani, Pietracupa, Gambatesa a Casacalenda: biglietti già disponibili


CAMPOBASSO. Si inaugura il 18 luglio l’11a edizione del Festival Borgo in Jazz: quattordici concerti organizzati nei centri storici del Molise – Baranello, Spinete, Ripalimosani, Pietracupa, Gambatesa e Casacalenda – nel capoluogo Campobasso che ha ospitato l’evento didattico a giugno, e in un comune della provincia di Benevento, Morcone. Come sempre, la manifestazione invita il pubblico a scoprire le bellezze della regione Molise attraverso i luoghi simbolo dei borghi ospitanti, pensate per rendere i concerti unici e originali. I biglietti per i concerti in cartellone sono disponibili in prevendita su Boxol.

Giovedì 18 luglio si parte dal comune di Spinete con due concerti. Primi a salire sul palco alle ore 21.30 sono il chitarrista Fabrizio Savino e il pianista Andrea Rea con il progetto Sharing. Andrea Rea collabora da anni al fianco di prestigiosi colleghi tra cui Stefano Di Battista, Dianne Reeves, John Patitucci. Il suo pianismo dagli innumerevoli colori è ispirato sicuramente dalla tradizione jazzistica, con un linguaggio personale che fonde diversi generi tra loro. Vincitore di molti premi tra cui il “Premio Massimo Urbani” nel 2007, ha all’attivo diversi album di cui quattro a suo nome. Fabrizio Savino ha condiviso il palco con alcuni tra i migliori artisti della scena jazz italiana e internazionale, tra cui Flavio Boltro, Antonello Salis, Luca Aquino, Vladimir Kostadinovic, Fabio Zeppetella, Luca Alemanno, Simon Moullier, Nicola Angelucci, Joel Holmes, Enrico Zanisi. Il suo terzo disco “Gemini” è stato nominato nel 2016 tra i “Best 100 European Jazz Albums” dalla rivista italiana Jazzit e “Album of the week” dal famoso programma di Radio Tre Fahrenheit. 

Il secondo concerto, alle 22.30, vede protagonista il batterista Luca Santaniello con la band newyorkese Luca Santaniello & Cool Cats, completata da Addison Frei (pianoforte) e Joseph Lepore (contrabbasso). Originario di Campobasso, Santaniello vive e lavora dal 2001 come musicista ed educatore a New York, dove si è inserito nella scena internazionale suonando con alcuni dei grandi maestri del jazz come Joe Lovano, Lee Konitz, Benny Golson, Ron Carter, Roy Hargrove, e registrando per importanti etichette musicali come Verve/Universal.

Venerdì 19 luglio tappa a Ripalimosani con altri due concerti. Primo a salire sul palco alle 21.30 il Motifs 4et di Chiara Izzi (voce), Andrea Rea (pianoforte), Nicola Corso (contrabbasso) e  Luigi Del Prete (batteria). Il gruppo prende il nome dal titolo del CD “Motifs”, che ne sancì la nascita nel 2012. A quell’epoca Chiara Izzi era reduce dalla vittoria del concorso per cantanti jazz di Montreux e in procinto di andare in Svizzera per incidere il primo album a suo nome; per farlo, radunò intorno a sé i componenti di questo quartetto che poi risultò essere anche il suo ultimo gruppo italiano, prima del trasferimento all’estero.

A seguire, alle 22.30, il ritorno del Norma Ensemble formato da quattro eccellenze del jazz italiano: il sassofonista Marcello Allulli, il pianista Enrico Zanisi, il contrabbassista Jacopo Ferrazza e il batterista Valerio Vantaggio. Tra le loro tante collaborazioni spiccano i grandi nomi di Sheila Jordan, David Liebman, Fabrizio Bosso, Andy Sheppard, Paolo Fresu, Sarah Jane Morris, Enrico Pieranunzi, Stefano Di Battista, Rita Marcotulli, Maria Pia De Vito, Roberto Gatto. 

Anche per sabato 20 luglio in programma due concerti. Il festival arriva a Baranello con il Nugara Trio formato da Francesco Negri (pianoforte), Viden Spassov (contrabbasso),   Francesco Parsi (batteria) che alle 21.30 presenta il progetto “Point of Convergency”. Un concerto in collaborazione con il Monfrà Jazz Festival di Casale Monferrato. A seguire, dalle 22.30, il live del Roma Tre Movie Ensemble formato da Andrea Cardone, Andrea Spiridigliozzi, Andrea Marrocco, Ludovico Aru, Marcello della Seta, in collaborazione con la Fondazione Roma Tre Teatro Palladium.                 

Gli altri concerti
Il 21 luglio a Casacalenda salirà sul palco il batterista Daniel Besthorn con Daniel Besthorn & Radiance, insieme ad Andrea Cardone (sax soprano), Giacomo Serino (tromba), Filippo Bianchini (sax tenore), Giuseppe Sacchi (pianoforte), Vincenzo Quirico (contrabbasso). A seguire l’eccezionale Hammond Trio del grande chitarrista Fabio Zeppetella, insieme a Luca Mannutza all’organo Hammond e al batterista Lorenzo Tucci.

Il 28 luglio il festival arriva a Gambatesa: con il concerto all’alba del Bopdex Trio, alle 5.30, formato da Manuel Concettini (tromba), Pietro Caroleo (Hammond), Giuseppe Venditti (batteria). La sera, dalle 21.30, ci sarà il live seguito del pianista Vittorio Solimene con il progetto “Alexithymia”; nella formazione: Lorenzo Simoni (sax alto), Alessandro Bintzios (contrabbasso) e Michele Santoleri (batteria).L’11 agosto il festival si sposta a Morcone con la big band diretta da Mario Corvini, special guest il grande sassofonista Rosario Giuliani. A seguire, il live di Cesare Panizzi: vincitore della XXVIII edizione del Premio Internazionale Massimo Urbani, che si svolge a Camerino ogni anno.

Ultima tappa del festival, il suggestivo borgo di Pietracupa: il 12 agosto a concludere il programma 2024 un eccellente quintetto di fuoriclasse guidati dal chitarrista Enrico Bracco con il suo progetto “Flying in a Box”. Nella formazione: Daniele Tittarelli (sax), Pietro Lussu (pianoforte), Giuseppe Romagnoli (contrabbasso) e Marco Valeri (batteria). A concludere i concerti di Borgo in Jazz 2024, il quartetto del trombettista Giacomo Serino con il pianista Vittorio Esposito, il contrabbassista Alessandro Bintzios e il batterista Riccardo Gambatesa.

Organizzato dal 2014 dall’Associazione Borgo in Jazz di Gambatesa, e nato da una iniziativa del sassofonista molisano Nicola Concettini, Borgo in Jazz negli anni ha riscosso un successo crescente grazie alla sua formula itinerante nei centri storici del Molise, valorizzando i luoghi, l’arte e l’enogastronomia regionale di qualità oltre alla bellezza del jazz. Anche nel 2024, diverse sono partnership instaurate con importanti realtà del territorio nazionale: I-Jazz, la Fondazione Roma Tre Teatro Palladium, il Monfrà Jazz Festival organizzato dall’Accademia Europea d’Arte Le Muse, l’Associazione Musicamdo di Camerino organizzatrice del Premio Massimo Urbani.

Pietro

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