La denuncia della Faisa Cisal che invoca la revoca del contratto alla ditta che gestisce il servizio per “inadempienze”


TERMOLI. Nei giorni in cui il Molise soffoca sotto una cappa di calore da bollino rosso, la situazione a Termoli diventa insostenibile. Gli autobus del trasporto urbano circolano senza aria condizionata, trasformando i viaggi in vere e proprie odissee per passeggeri e autisti. A denunciarlo la Faisa Cisal Molise che prosegue: “I mezzi più datati rischiano di andare in ebollizione, costringendo gli autisti a fermare le corse per evitare guasti gravi o, nel peggiore dei casi, incendi, come già avvenuto in passato. La mancanza di aria condizionata trasforma gli abitacoli in forni, creando un microclima invivibile che ha già causato un malore improvviso ad un autista lo scorso venerdì”.

Di qui l’affondo verso l’azienda che gestisce il servizio di trasporto: “La situazione è diventata così critica che il dirigente competente del Comune, Ulisse Fabbricatore, ha comunicato questa mattina l’intenzione di revocare il contratto di servizio all’impresa. Tuttavia, la comunità spera che queste parole siano seguite da azioni concrete. L’amministrazione comunale non può tergiversare oltre e deve assumersi le sue responsabilità rispetto alle inadempienze contrattuali previste dal project financing, tra cui il rinnovo della flotta degli autobus”.

Nel frattempo, i sindacati attendono da quasi tre anni la convocazione da parte dell’azienda per definire l’accordo aziendale di secondo livello, che prevede circa 6.000 euro annui per ogni dipendente, come da offerta economica della società vincitrice dell’appalto. “Anche su questa mancanza, – conclude la nota – l’amministrazione comunale avrebbe già dovuto chiedere all’azienda di stipulare il contratto, pena la riduzione del corrispettivo”.

Di qui, l’auspicio “che la nuova amministrazione comunale, a differenza di quella precedente, dimostri maggiore attenzione nei confronti dei lavoratori e dei cittadini di Termoli. Il trasporto urbano della città necessita di un rinnovamento totale per garantire sicurezza, efficienza e condizioni di lavoro dignitose”.