Se vi state informando sulla possibilità di implementare un servizio di call center nella vostra impresa probabilmente vi sarete imbattuti nelle definizioni di “inbound” e “outbound”. Sono definizioni che vanno analizzate con cura, perché le differenze sono decisamente numerose.
Gestire un call center non è affatto semplice. Per questo una buona idea potrebbe essere quella di affidarsi ai servizi di Accueil. Affidare il lavoro a dei professionisti del settore potrebbe portare a benefici alla propria azienda fin da subito.
Nelle prossime righe troverete tutte le principali caratteristiche dei call center inbound e outbound. Continuate a leggere se volete saperne di più.
Il call center inbound gestisce soprattutto le chiamate in entrata da parte dei clienti.
Di solito il lavoro di questi call center non è incentrato sulla vendita di prodotti e servizi, ma è soprattutto focalizzato sull’assistenza e il supporto ai clienti. I centralinisti si occupano di ascoltare i clienti e raccogliere tutte le informazioni necessarie per dare una mano, offrendo ad esempio soluzioni di vario tipo.
Questi call center si occupano anche di gestire i reclami e di dare informazioni su prodotti, servizi, ordini e molto altro.
Il call center outbound, al contrario di quello inbound, si occupa di effettuare chiamate in uscita. Il principale scopo di questi call center è quello di vendere prodotti e servizi, cercando di contattare sia chi è già un cliente della propria azienda, sia coloro che ancora non lo sono.
Ad esempio raccogliendo specifici dati si può capire chi potrebbe rientrare nel target che sceglie di solito i propri prodotti, ed avviare una telefonata con lo scopo di concludere una ipotetica vendita.
I call center outbound vengono utilizzati anche per svolgere delle ricerche di mercato, proponendo sondaggi di vario genere.
Nella gestione di queste telefonate è essenziale cercare di essere convincenti e professionali. Bisogna introdursi in modo tale da attirare l’attenzione di chi sta ricevendo la chiamata. Ci vuole esperienza e competenza per essere davvero efficienti e riuscire a concludere un buon numero di vendite.
Cerchiamo ora di capire insieme quali sono le principali differenze tra queste due tipologie di call center. Come abbiamo già visto nei paragrafi precedenti i call center inbound ricevono telefonate, mentre quelli outbound le effettuano, ma questa non è l’unica distinzione.
Ciò che fa la vera differenza sono gli obiettivi, che portano anche a una grande diversificazione nelle interazioni con il cliente. Nei call center inbound lo scopo è quello di fornire assistenza, per cui si è reattivi alle richieste dei clienti. Nei call center outbound invece è necessario essere proattivi, perché si vuole convincere il cliente a concludere l’acquisto.
Ciò porta anche a una notevole differenza nell’approccio che devono avere gli addetti. Chi riceve telefonate deve avere come principale caratteristica quella di saper ascoltare, insieme a una buona capacità di problem solving. Al contrario chi le effettua deve mettere in campo le sue abilità nella persuasione, andando a modificare il proprio approccio a seconda del cliente.
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