CRONACA

Temperature africane e rischio incendi, ordinanza della sindaca Forte per prevenire i pericoli

Il provvedimento, in vigore fino al 30 settembre, prevede il divieto di accendere fuochi e utilizzare apparecchi a fiamma libera nei terreni agricoli e boschivi, lungo le strade comunali, provinciali e statali


CAMPOBASSO. Temperature africane e rischio di incendi, la sindaca di Campobasso Marialuisa Forte, quale autorità di Protezione civile, ha emanato un’ordinanza finalizzata a prevenire i roghi, anche per mezzo la pulizia dei terreni.

L’ordinanza, in vigore fino al 30 settembre 2024, è stata firmata in risposta alle condizioni climatiche estive che favoriscono l’innesco di incendi, aggravate dalla presenza di vegetazione incolta e materiali facilmente infiammabili in alcune aree urbane e rurali. Il sindaco ha rilevato la necessità di regolamentare le azioni che possono comportare pericoli di incendio e di sensibilizzare i cittadini sull’importanza della manutenzione dei propri terreni.

Tra le misure adottate, il divieto di accendere fuochi e utilizzare apparecchi a fiamma libera nei terreni agricoli e boschivi, lungo le strade comunali, provinciali e statali. Inoltre, è proibito bruciare stoppie, erbe residuali ed erbe infestanti fino al 30 settembre. I proprietari di terreni confinanti con strade pubbliche sono obbligati a rimuovere la vegetazione secca per una fascia di almeno 10 metri di larghezza, mentre i proprietari di fondi privati devono effettuare interventi di pulizia della vegetazione infestante e dei rifiuti presenti.

È necessario mantenere sgombra e priva di vegetazione l’area circostante ai serbatoi di GPL e altri carburanti per un raggio di almeno 5 metri, e applicare dispositivi parascintille ai tubi di scappamento degli automezzi agricoli. Inoltre, deve essere lasciata una fascia di rispetto sgombra da vegetazione secca intorno a cascinali, fienili e altre costruzioni agricole per una larghezza di almeno 10 metri.

In caso di mancato rispetto delle disposizioni, l’ordinanza prevede sanzioni pecuniarie che vanno da 148 a 594 euro per il mancato mantenimento delle siepi e il taglio dei rami che restringono o danneggiano le strade, 150 euro per la mancata pulizia di aree incolte, da 105 a 620 euro per la mancata pulizia delle aree incolte da rifiuti vari, e da 1.032 a 10.329 euro per incendi procurati durante il periodo critico (1 giugno – 30 settembre), con denuncia all’Autorità Giudiziaria. La sindaca invita tutti i cittadini a segnalare immediatamente la presenza di incendi o focolai alle autorità competenti.

Carmen

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