Anche per il prossimo triennio sarà al vertice del Dipartimento di Medicina e di Scienze della Salute ‘Vincenzo Tiberio’


CAMPOBASSO. Si sono svolte, infatti, nelle nuove aule destinate alla didattica dei corsi dell’area medico-chirurgica e delle professioni sanitarie, al III Edificio Polifunzionale di via F. De Sanctis a Campobasso, le votazioni per eleggere il Direttore.

Al neo riconfermato Direttore Germano Guerra, medico chirurgo, specialista in medicina dello sport, professore ordinario di anatomia umana e Delegato del Rettore per le strutture ed attività sportive dal 2016, vanno gli auguri dell’Ateneo.

Coordinatore della Scuola di specializzazione in medicina dello sport e dell’esercizio fisico e responsabile del programma assistenziale di Medicina dello Sport e dell’esercizio fisico all’Azienda Sanitaria Regionale del Molise, Presidio Ospedaliero “A. Cardarelli” dal 2018, il Prof. Guerra, al suo secondo mandato, guiderà, dunque, il Dipartimento per i prossimi tre anni.

Una riconferma che riflette il riconoscimento unanime del suo contributo accademico, didattico-scientifico e gestionale. E il forte segnale di coesione che il Dipartimento di Medicina e di Scienze della Salute “Vincenzo Tiberio” ha saputo dare, testimonia la comune sintonia di intenti verso obiettivi condivisi, che guardano al sostegno della ricerca e allo sviluppo di una didattica sempre più di qualità e di un’alta formazione specialistica di spessore, innovativa e all’avanguardia.

“Sono davvero onorato e particolarmente orgoglioso della fiducia che le colleghe e i colleghi, oltre che studenti, studentesse e tecnici amministrativi – ha sottolineato Guerra – hanno voluto, ancora una volta, dimostrarmi con un così ampio consenso; a tutte e a tutti loro va il mio più sincero grazie.
Non mi sfugge affatto la delicatezza e l’importanza nel proseguire questa sfida, ma la compattezza mostrata in questa occasione saprà, sin da subito, tradursi in quel quadro di comune impegno, collaborazione, sollecitazione e proposte, che ci contraddistingue da sempre. È proprio questa solida base di concreta consapevolezza che ci consentirà di continuare a costruire il consolidamento e la crescita del livello qualitativo raggiunto in questi anni dal nostro Dipartimento e dall’Ateneo”.